Muore travolto da un cassone: la vittima era un imprenditore fiorentinoCOMMENTA E CONDIVIDI Cosa c'è dietro a una città solo apparentemente perfetta?Professore per gli Investimenti Istituzionali e Individuali di BlackRock Una realtà distopica, una cortina di fumo che nasconde una realtà infernale in cui si calpestano i diritti civili. E' questo il cuore de "La città di Cap", graphic novel ispirato alla battaglia per i diritti umani di Jean Pierre Yvan Sagnet, autore della prefazione al libro. Il lavoro, nato dalla collaborazione con l’associazione NoCap e A Mano Disarmata e con il sostegno di Intesa Sanpaolo, verrà presentato martedì a Torino, nel corso del 7° Forum dell'informazione contro le mafie, che metterà al centro proprio la lotta al caporalato e allo sfruttamento selvaggio dei lavoratori.Come ne "La città di Cap" la rivoluzione è nelle mani di una giovane donna che dal gradino più basso della società, muove le coscienze, accendendo il senso civico, così adesso tocca a tanti protagonisti nascosti della società civile emergere dal buio e lottare per la propria emancipazione e per la salvaguardia dei principi che regolano la nostra civile convivenza: il rispetto, il giusto salario, la sicurezza. La lotta contro le mafie è anche questo: l'impegno per un mondo più giusto, dove la criminalità che usa manodopera per i propri affari viene combattuta e sconfitta.Anche di questo si parlerà martedì 17 maggio nel capoluogo piemontese, a partire dalle ore 10 al Circolo della Stampa, con le conclusioni affidate a don Luigi Ciotti, fondatore di Libera.
Reggio Emilia, 23enne violentata nel parcheggio di un supermercato: arrestato 55enneNotizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 171 Trento, auto contro il guardrail: tre persone ferite nell'incidenteScomparsa Kimberly Bonvissuto, l'appello del padre: "Chiamaci, stiamo morendo"Dramma della solitudine a Recanati: due sorelle trovate morte in casa