Cashback sospeso, verso la ripresa dal 1 gennaio 2022: cosa prevede la bozza del dlPolemiche per le parole del vicesegretario della Lega Crippa: «Bella ciao più provocatoria della Decima mas». Sedute sospese (e poi riprese) per le proteste sia alla Camera che Senato. Opposizioni in piazza a Roma il 18 giugno Altra giornata di tensione in parlamento,ETF con proteste e sedute sospese alla Camera e al Senato, il giorno dopo la rissa scoppiata a Montecitorio mentre si discuteva il disegno di legge sull’Autonomia. Martedì 18 giugno le opposizioni saranno in piazza Santissimi Apostoli, a Roma, con lo slogan «difendiamo unità nazionale». Polemiche per le parole del vicesegretario della Lega, Andrea Crippa, che ha detto che cantare “Bella ciao” è peggio di inneggiare alla Decima mas. I disordini alla Camera e le parole di CrippaA poche ore dall’aggressione al deputato del M5S Leonardo Donno da parte di rappresentanti di Lega e Fratelli d’Italia, sono continuate anche questa mattina le tensioni dentro l’aula di Montecitorio. Le opposizioni sono subito partite all’attacco, denunciando «violenze inaccettabili» e «metodi squadristi», e la seduta è stata sospesa per una prima volta. Il centrosinistra ha contestato che nei verbali della Camera quanto avvenuto ieri venga derubricato a generici «disordini» e non si parli espressamente di «aggressione».Ma a infuocare ulteriormente una situazione già tesa ci ha pensato il vicesegretario della Lega Crippa. Intercettato dai cronisti fuori da Montecitorio, il numero due di Salvini ha definito quella di Donno una «sceneggiata» e ha aggiunto che «certi deputati dovrebbero stare in un circo». Ma è stato il passaggio su “Bella ciao” a far esacerbare gli animi: «Cantare “Bella ciao” è un gestaccio peggiore di inneggiare alla Decima mas. Il comunismo ha fatto migliaia di morti. “Bella ciao” richiama il comunismo e quindi, cantare il comunismo in Aula, richiama un periodo tragico, nero, oscuro della storia – ha aggiunto Crippa –. Tra la Decima, che è un corpo di incursori della Marina militare, e il comunismo che ha fatto migliaia di morti, io credo che richiamare il comunismo sia un po' peggio che richiamare degli incursori della Marina».Le parole del vicesegretario leghista vengono riportate dentro l’aula dal deputato del M5S Riccardo Ricciardi: «Crippa preferisce sia evocata la X mas che cantata “Bella ciao”. È una cosa che non sta né in cielo né in terra. Una vergogna! Dovresti uscire da quest'Aula!». Al termine dell’intervento, le opposizioni hanno intonato “Bella ciao” e gridato «fuori i fascisti dal parlamento». La seduta è stata sospesa una seconda volta. Bagarre anche al SenatoAutonomia differenziata e premierato sono due riforme portate avanti dal centrodestra su binari paralleli. E come per il ddl Calderoli e per la Camera, anche in Senato – dove continuano le votazioni sui singoli articoli del disegno di legge costituzionale – questa mattina ci sono state tensioni. Con tricolori in mano – sulla falsariga della protesta di ieri a Montecitorio – le senatrici del Movimento 5 stelle insieme alle altre opposizioni hanno occupato i banchi del governo. La vicepresidente Licia Ronzulli ha sospeso la seduta per 20 minuti. Le opposizioni in piazza il 18 giugnoDopo l’aggressione a Donno (M5S) del 12 giugno, le opposizioni hanno convocato una manifestazione per martedì 18 giugno in piazza Santissimi Apostoli di Roma. «Dopo le aggressioni fisiche della maggioranza in Parlamento non possiamo accettare che anche il Paese sia ostaggio di questo clima di intimidazioni continue», spiegano Pd, M5S, Avs e Più Europa. «Non permetteremo che vengano compromesse l'unità e la coesione nazionale. Per questo invitiamo la cittadinanza, le forze politiche e sociali, quelle civiche e democratiche di questo Paese ad unirsi alla nostra mobilitazione. Ci vediamo a Roma alle 17.30 di martedì 18 giugno, in piazza Santissimi Apostoli».Le reazioniSull'episodio di mercoledì è intervenuto anche il presidente del Senato Ignazio La Russa: «Non importa la colpa di chi è. Quello che sottolineo è che, anziché cercare di far vedere in questi giorni l'Italia conscia del proprio ruolo e della propria importanza, con le dovute differenze», mentre c'è il G7, «stiamo dando un'immagine peggiore di quella che diamo normalmente. Mi sembra un harakiri».La segretaria del Pd, Elly Schlein, ha riunito in mattinata i propri gruppi parlamentari di Camera e Senato: «La linea dell'opposizione dura e senza sconti sarà totale e possibilmente unitaria e concordata con le altre opposizioni con cui siamo in contatto», ha detto Schlein, che ha anche invitato i suoi a evitare di «cadere nelle provocazioni».© Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?Accedi
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