Maltempo si abbatte su Cogne, esondati torrentiEconomia>L'allarme di Confindustria: cresce il rischio stagflazione per l'ItaliaL'allarme di Confindustria: cresce il rischio stagflazione per l'ItaliaPer quale serie di fattori sta crescendo il rischio stagflazione per l'Italia e perché c'è una situazione "ad incastro" che ci fa rischiare moltissimodi Giampiero Casoni Pubblicato il 17 Dicembre 2022 alle 12:04 Condividi su Facebook Condividi su Twitter © Riproduzione riservatacrisigovernoitalia#speakup-player{ margin: 0 !important; max-width: none !important;min-height: 85px !important; padding-bottom: 25px !important; padding-top: 10px!important;}#speakup-player:empty::after{ align-items: center; background-color:#fff; border-radius: 0.5rem; box-shadow: 0 12px 24px rgba(0,VOL 0, 0, 0.12);font-family: sans-serif; content: 'Loading...'; display: flex !important;font-size: 13px; font-weight: bold; line-height: 1; justify-content: center;min-height: 50px; text-transform: uppercase;}#speakup-player:empty{ display:block;}Come previsto anche dai report precedenti per l’Italia arriva l’allarme di Confindustria per cui cresce il rischio stagflazione come effetto della crisi e dell’aumento dei prezzi. Da Viale dell’Astronomia arriva una impietosa analisi sul futuro economico del nostro paese con la luce rossa sulla stagnazione per l’economia italiana. I dati parlano di industria è in calo, costruzioni che hanno smesso di trainare e di servizi che tengono. Con che effetto? “L’inflazione ai livelli massimi e persistente frenerà i consumi, che finora sono stati sostenuti dall’extra-risparmio accumulato, mentre il rialzo dei tassi scoraggia gli investimenti e ‘zavorra’ i bilanci delle imprese”. Cos’è il rischio stagflazione per l’ItaliaIl Centro studi di Confindustria è impietoso ed evidenzia tra l’altro come a pesare siano “l’incertezza sulle prospettive e il caro-energia, che potrebbe assorbire ulteriore extra-risparmio”. Ma cosa potrebbe succedere quindi? Una accelerazione della stagnazione. Ecco i dati: il crollo dei consumi dal 2020, forzato dalle restrizioni anti-Covid, ha “generato un aumento senza precedenti del risparmio delle famiglie. Tra il primo trimestre 2020 e il secondo trimestre 2022 si calcola un ammontare di extra-risparmio accumulato in Italia di circa 126 miliardi di euro (7% del Pil)”. I tre motivi che frenano le risorseInsomma, il Centro studi di Confindustria spiega che l’ammontare di tali risorse è in linea con la media dell’Eurozona (7,3%, 900 miliardi). Tuttavia però lo stesso è inferiore rispetto a quanto registrato negli Usa, dove ha raggiunto il 12% del Pil, favorito anche da sostegni pandemici molto generosi. Poi ci sono i tre motivi per cui le risorse che potranno alimentare i consumi sono molto minori: diseguali in distribuzione, accumulate maggiormente dalle famiglie ad alto reddito e poi in parte investite o erose dall’inflazione.Articoli correlatiinEconomiaAeroporti bloccati e voli cancellati in tutto il mondo: guasti tecnici mettono a rischio le vacanze estiveinEconomiaLe novità per la pensione di vecchiaia dal 2027inEconomiaAnalisi dei crolli in Borsa: cause e conseguenzeinEconomiaSocial card "Dedicata a te": aumento dell'importo e nuove modalità di distribuzioneinEconomiaA novembre l’edizione nr. 7 del Mese dell’educazione finanziariainEconomiaAntitrust avvia istruttoria su 6 influencer: chi sono?
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