Ilaria, morta a New York a 28 anni: "Un infarto istantaneo" Sono arrivate le motivazioni della sentenza su Alessia Pifferi,Campanella condannata all'ergastolo per aver abbandonato a casa per cinque giorni e mezzo la piccola Diana, morta «di stenti e disidratazione». La donna, scrive la Corte d'Assise di Milano nella sentenza dello scorso 13 maggio, è stata animata da un «futile ed egoistico movente», ossia «regalarsi un proprio spazio di autonomia, nella specie un lungo fine-settimana con il proprio compagno», «rispetto al prioritario diritto/dovere di accudire la figlioletta» di un anno e mezzo. «Elevatissima gravità umana»La bimba fu trovata senza vita il 20 luglio 2022 in un lettino da campeggio con a fianco solo un biberon e una bottiglietta d'acqua vuoti. Pifferi, scrivono i giudici, ha commesso un reato di «elevatissima gravità, non solo giuridica, ma anche umana e sociale». La donna, 37 anni, in aula ha tenuto un atteggiamento caratterizzato da «deresponsabilizzazione», accampando «circostanze oggettivamente e scientemente false», accusando il compagno di «essere stato l'artefice 'morale' dell'accaduto». Sintomi di una «carente rielaborazione critica». Ultimo aggiornamento: Giovedì 8 Agosto 2024, 20:36 © RIPRODUZIONE RISERVATA
La non certezza della pena è la non certezza della colpa?Pizzone, scomparsa Anna Santucci: nessuna traccia della 47enne Padova, lei cassiera e lui cliente del supermercato: la coppia faceva la spesa gratisMigranti, continuano gli sbarchi a LampedusaFunerali Giulia Cecchettin, il significato del fiocco rosso indossato dai parenti