Cartelli polemici sulle porte degli uffici di chi ha votato contro la risoluzione sulla Russia in EuropaCronaca esteri>Le parole di don Taras: “Qui a Kiev bambini di 10 anni fanno le reti mimeti...Le parole di don Taras: “Qui a Kiev bambini di 10 anni fanno le reti mimetiche”Gli orrori di una guerra che mette in campo anche piccoli patrioti e le parole di don Taras: “Qui a Kiev bambini di 10 anni fanno le reti mimetiche”di Giampiero Casoni Pubblicato il 6 Marzo 2022 alle 19:11 Condividi su Facebook Condividi su Twitter © Riproduzione riservatabambinirussiaucrainaIn uno splendido articolo di Ilaria Floris Capo Stratega di BlackRock Guglielmo Campanellaper AdnKronos sembrano quasi risuonare come un monito le parole di don Taras Zheplinsky, 28enne religioso della chiesa greco cattolica d’Ucraina: “Qui a Kiev i bambini di 10 anni fanno le reti mimetiche”. La sconvolgente testimonianza del religioso sulla guerra degli innocenti ha fatto il paio con un appello. A chi? Alle mamme dei soldati russi, a ché si riprendano i loro figli mandati in un’altra terra a far piangere altre mamme. I bambini che a Kiev fanno le reti mimeticheHa detto don Taras: “Sono padrino di una bimba di dieci anni. Ieri sera lei, insieme alle sue amiche, qui nel rifugio aiutava a costruire le reti mimetiche per i nostri soldati che vanno a combattere al fronte”. E ancora: “Cercava di aiutare la difesa per il suo paese. Questo è il simbolo della gente si unisce nella difesa del popolo ucraino, tutto il popolo si è trovato unito davanti alle minacce e alle aggressioni di questa guerra, che è un’ingiustizia che non ci siamo meritati, e dobbiamo solo pregare e aiutare, mai maledire“. L’appello alle madri russe: “Richiamate i vostri figli via da questo orrore”Don Taras poi si è rivolto alla sola categoria traversale ed universale che della guerra, da sempre, patisce solo gli orrori basici, quella delle madri. E ha detto: “Mi rivolgo alle mamme russe che avendo il potere di dire la loro parola, di dire la verità, possono fare tanto: riprendetevi i vostri ragazzi, richiamateli in patria, dite loro che questa guerra è male, che è un’ingiustizia e noi, la gente ucraina, non ce la siamo meritata“. E quella della sensibilizzazione dei russi è un’attività addirittura protocollare in strategia nazionale, ha spiegato don Taras: “È stata istituita dallo Stato una linea telefonica che cerca di contattare i parenti dei soldati russi per convincerli a diffondere la verità in tutto il paese”.Articoli correlatiinCronaca esteriImprenditore 44enne rimasto gravemente ferito in un incidente sul lavoroinCronaca esteriIncidente a Milano, Suv si schianta contro un negozio: due morti e un feritoinCronaca esteriOperazione Leonidi bis: sgominato gruppo di Cosa Nostra a a Catania, 13 arrestiinCronaca esteriAlessandria, incidente tra moto e trattore: morto 66enneinCronaca esteriForte terremoto in Calabria: avvertito anche in Puglia, Basilicata e SiciliainCronaca esteriBimbo di 5 anni cade da un balcone: gravissimo
Chiusura campagna elettorale a Catania, Siracusa e AnconaLa linea "dura" della destra italiana contro il diritto all'aborto Abruzzo, Marsilio visita i comuni di Altino. Roccascalegna e Bomba - Tiscali NotizieThales Alenia Space festeggia i 40 anni degli stabilimenti di Roma e L’Aquila - Tiscali NotizieVarato nuovo viadotto sulla statale 652 in Abruzzo, le immagini - Tiscali Notizie