Meloni in Libia: in agenda migranti e Piano MatteiRoma,ETF 2 mag. (askanews) – Gli ultimi dati dell’ufficio studi del portale immobiliare idealista, rivelano un rallentamento nei prezzi delle abitazioni usate ad aprile (-0,1%), con una media di 1.848 euro al metro quadrato. L’andamento annuale dei prezzi rimane positivo, registrando un aumento dell’1,5% rispetto all’anno precedente Regioni La tendenza dei mercati regionali mostra un quadro contrastato, con 10 aree in calo, 8 in aumento e due, Abruzzo e Puglia, che rimangono stabili rispetto a marzo. Con un balzo dell’1,4% ad aprile, il Trentino-Alto Adige registra il maggior aumento del periodo. Seguono altre 7 regioni con variazioni che vanno dallo 0,4% della Lombardia allo 0,1% dell’Emilia-Romagna. Al contrario, i maggiori ribassi si evidenziano nel Molise (-0,8%), in Campania e nel Lazio (entrambe giù dello 0,7%). Altri cali si collocano in un range che va dal -0,6% della Sicilia al -0,1% del Friuli-Venezia Giulia. Il Trentino-Alto Adige si conferma come la regione con i prezzi al metro quadrato più elevati, raggiungendo i 3.144 euro. Seguono Valle d’Aosta (2.693 euro/metro quadro), Liguria (2.507 euro/metro quadro) e Toscana (2.329 euro/metro quadro), tutte con prezzi superiori alla media nazionale. Anche Lombardia (2.197 euro/metro quadro), Lazio (2.118 euro/metro quadro) ed Emilia-Romagna (1.850 euro/metro quadro) presentano valori al di sopra della media italiana. Le restanti regioni mostrano prezzi compresi tra i 1.820 euro del Veneto e gli 886 euro del Molise, la regione più economica per l’acquisto di un immobile in Italia. Province Nei capoluoghi, si osserva una leggera prevalenza di aree con prezzi in diminuzione (48), rispetto a quelle in aumento (46) e 10 che mantengono stabilità rispetto al mese precedente. I maggiori incrementi del periodo si concentrano nelle città di Andria (2,9%), Udine (2,7%), Isernia (2,6%), Verbania (2,5%) e Como (2%). I capoluoghi di regione che Incrementano maggiormente il loro valore sono Firenze (0,9%), Bologna (0,5%) e Torino (0,2%). Milano e Roma rimangono stabili, mentre Palermo (-1%) e Napoli (-1,5%) registrano i maggiori cali. I ribassi più significativi si registrano a L’Aquila (-4,4%), Benevento (-3,8%) e Potenza (-3%). Milano, nonostante la stabilizzazione di aprile, conferma la sua posizione come la città più costosa per acquistare casa, con un prezzo medio di 4.990 euro al metro quadrato. Seguono Bolzano (4.532 euro/metro quadro) e Venezia (4.463 euro/metro quadro). Firenze si posiziona al quarto posto della classifica con 4.121 euro/metro quadro, seguita da Bologna (3.470 euro/metro quadro), Roma (3.021 euro/metro quadro) è all’ottavo posto, Napoli (2.770 euro/metro quadro) si colloca al decimo posto in termini di prezzi. Al contrario, Caltanissetta (732 euro/metro quadro) si conferma come il capoluogo più economico d’Italia, seguita da Ragusa (735 euro/metro quadro) e Biella (741 euro/metro quadro) nella classifica dei valori immobiliari cittadini. -->
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