Lampedusa, arrivati oltre 700 migranti nella notteLavoro e concorsi>Diventare Audioprotesista in Spagna con l'iscrizione all'Albo italiano: con l...Diventare Audioprotesista in Spagna con l'iscrizione all'Albo italiano: con l'EISAF è possibileLa professione di tecnico audioprotesista sta diventando sempre più popolare in Italia. di Redazione Online Pubblicato il 24 Luglio 2024 | Aggiornato il 23 Luglio 2024 Condividi su Facebook Condividi su Twitter © Riproduzione riservataCuriositàlavoroArgomenti trattatiDi cosa si occupa un tecnico audioprotesista?criptovaluteOpportunità di carrieraEISAF e la sua offerta accademicaRiconoscimento del diploma in ItaliaLa professione di tecnico audioprotesista sta diventando sempre più popolare in Italia. Nel nostro Paese, infatti, questa carriera non solo offre un’opportunità di lavoro sicura, ma anche un’occasione unica per laurearsi in Spagna ed essere registrati in Italia, grazie all’intermediazione dell‘EISAF – Istituto Europeo San Francisco. Tale organizzazione è stata pioniera nell’ottenere dal Ministero della Salute italiano il decreto di riconoscimento del titolo di studio, consentendo ai professionisti italiani di esercitare in entrambi i Paesi.Di cosa si occupa un tecnico audioprotesista?Si tratta di professionisti sanitari il cui campo d’azione è la fornitura, l’adattamento e il controllo di dispositivi destinati alla correzione dei problemi uditivi delle persone. L’attività di questi professionisti si focalizza sulla creazione di rilievi del canale uditivo esterno con l’obiettivo di costruire e applicare sistemi di accoppiamento di protesi acustiche. La richiesta di questi tecnici in Italia è sempre più significativa. Infatti, secondo il Centro Studi Investimenti Sociali (CENSIS), “la prevalenza in Italia dei problemi uditivi è stimata pari al 12,1% della popolazione”, ovvero circa 7 milioni di persone. Tuttavia, nonostante l’elevato fabbisogno di queste figure professionali, l’offerta non è sufficiente a soddisfare la domanda del mercato del lavoro, sia nel settore privato che in quello pubblico. Rispetto ad altri Paesi europei, l’Italia ha un rapporto di professionisti dell’udito per popolazione notevolmente inferiore. Questo crea uno scenario favorevole per i neolaureati in Tecniche Audioprotesiche, che trovano in questa carriera una garanzia di impiego immediato e sicuro. Infatti, il tasso di disoccupazione in questa professione è praticamente dello 0%, il che la rende un’opzione molto attraente.Opportunità di carrieraLe conoscenze acquisite durante la Laurea in tecniche audioprotesiche permetteranno al tecnico audioprotesista di scegliere, preparare e controllare i materiali con cui verranno costruiti i dispositivi protesici audiologici, nonché di svolgere attività di ricerca e consulenza tecnica presso istituzioni pubbliche o private, in particolare presso laboratori e centri ospedalieri dedicati al recupero dei pazienti ipoacusici. In ambito universitario, potrà interagire nella ricerca didattica nelle aree della medicina, dell’ingegneria o della fisica, sui temi che la interessano. D’altra parte, la sua competenza professionale è molto richiesta anche dalle industrie nazionali ed estere che operano nel settore degli apparecchi acustici. E così via in tutti i settori dedicati ai servizi sanitari.EISAF e la sua offerta accademicaL’Istituto Europeo di San Francisco (EISAF) è un campus universitario che fa parte di un gruppo internazionale di formazione accademica con sede a Madrid. La sua influenza operativa si estende su tutta l’Europa, con particolare attenzione alla Spagna e all’Italia. La sua formazione è internazionale, i suoi titoli sono validi in Europa e i suoi corsi pre-universitari sono riconosciuti in tutto il mondo.Nel caso del corso di laurea in tecniche auditive, non è richiesto un test di ammissione e viene fornito un supporto accademico in ogni fase dello studio. Infatti, lo studente potrà contare su una propria consulenza, con assistenza burocratica e legale, dal momento dell’iscrizione fino al riconoscimento del titolo da parte del Ministero della Salute. Il programma del corso di audioprotesista prevede:Acustica ed elementi di protezione acusticaCaratteristiche anatomosensoriali dell’uditoProduzione di chiocciole e protettori acusticiTecnologia elettronica degli apparecchi acusticiAssistenza alle persone ipoacusiche Comunicazione uditiva e vocaleSelezione e applicazione di apparecchi acusticiBusiness e imprenditorialitàProgetto di audiologia protesicaFormazione sul posto di lavoro La modalità di studio è semi-face-to-face e le lezioni si svolgeranno anche in italiano con interpreti firmati dall’EISAF. Inoltre, lo studente potrà gestire sia le lezioni che il calendario delle lezioni sulla piattaforma in base ai propri orari personali. In più, l’EISAF organizza costantemente eventi internazionali, conferenze manageriali e seminari in ciascuna delle sue sedi.Il piano di studi progettato dall’EISAF consente infatti agli studenti di studiare il corso in spagnolo, con testi tradotti in italiano. Gli stage in loco possono essere completati in Spagna con una durata di due settimane. Questa flessibilità non solo facilita l’accesso alla formazione, ma consente anche agli studenti di mantenere i propri impegni personali e professionali durante gli studi.Riconoscimento del diploma in ItaliaPer ottenere la convalida del titolo di studio in Italia, è sufficiente che si tratti di un titolo abilitante. Il diploma di tecnico audiprotesista, essendo un corso di laurea compatibile con la medicina, è di per sé abilitante. Pertanto, uno degli aspetti più interessanti del corso di tecnico audiprotesista in Spagna è quello di poter ottenere il riconoscimento del titolo in Italia per poter esercitare la professione con tutte le garanzie legali e professionali.In questo senso, EISAF offre supporto in tutte le procedure necessarie fino al riconoscimento della qualifica in Italia. In questo senso, offre documentazione universitaria e certificati rilasciati dalle autorità competenti. Offre inoltre servizi di certificazione, traduzione e legalizzazione dei documenti, nonché la redazione e l’invio della domanda di convalida del titolo di studio al Ministero della Salute, corredata di tutti i documenti richiesti.Articoli correlatiinLavoro e concorsiPMI e innovazione: a che punto siamo?inLavoro e concorsiI manager lombardi cercano flessibilità e puntano a semplificazione e sburocratizzazioneinLavoro e concorsiS.M.A.R.T. eCommerce : Floox e magnews lanciano un nuovo progetto per gli eCommerce delle PMI italianeinLavoro e concorsiIl Project Management come driver di innovazioneinLavoro e concorsiPiù tutele e un percorso di carriera definito: Fondazione Telethon lancia un nuovo modello contrattuale per i propri ricercatoriinLavoro e concorsiLavoro, Studio Legale Bronzini: “Aumento di cause per lavoro in nero e di vario di genere”
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