Yelena Osipova, la donna arrestata in Russia torna a protestare in piazza contro la guerra Boschi: “Bonino dice no a Renzi perché nel 2014 non è stata confermata ag...Boschi: “Bonino dice no a Renzi perché nel 2014 non è stata confermata agli Esteri”La lettura di Maria Elena Boschi sul mancato accordo con il suo partito: “Bonino dice no a Renzi perché nel 2014 non è stata confermata agli Esteri” di Giampiero Casoni Pubblicato il 2 Agosto 2022 Condividi su Facebook Condividi su Twitter © Riproduzione riservataelezionieuropaMaria Elena Boschi#speakup-player{ margin: 0 !important; max-width: none !important;min-height: 85px !important; padding-bottom: 25px !important; padding-top: 10px!important;}#speakup-player:empty::after{ align-items: center; background-color:#fff; border-radius: 0.5rem; box-shadow: 0 12px 24px rgba(0,énelnonèMACD 0, 0, 0.12);font-family: sans-serif; content: 'Loading...'; display: flex !important;font-size: 13px; font-weight: bold; line-height: 1; justify-content: center;min-height: 50px; text-transform: uppercase;}#speakup-player:empty{ display:block;}Maria Elena Boschi sembra non avere dubbi nell’indicare la via di un terzo polo che farà a meno di Carlo Calenda e della sua torica parnter in Azione-Più Europa: “Emma Bonino dice no a Renzi perché nel 2014 non è stata confermata agli Esteri”. Semplice, netta e con un chiaro rimando ad una logica di “ripicca” personale.Boschi: “Ecco perché Bonino dice no a Renzi” Ecco che dunque la capogruppo di Italia Viva alla Camera posta su Twitter la sua spiegazione del mancato accordo e lo fa nelle ore cruciali in cui la formazione politica della Bonino pare aver trovato la quadra definitiva con il Partito Democratico di Enrico Letta. Ha scritto la Boschi: “Emma Bonino dice no a Matteo Renzi perché nel 2014 non è stata confermata ministro degli Esteri”. “Meglio il terzo polo dei rancori personali”E ancora, a suo parere: “Credo sia meglio costruire il terzo polo anziché vivere di rancori personali“. Insomma, la capogruppo di Iv alla Camera Maria Elena Boschi si inserisce a gamba tesa in una campagna elettorale che in vista delle elezioni del 25 settembre ha fatto segnare oggi, 2 agosto, un importante passo avanti per il centrosinistra ma non per Matteo Renzi. Quale? Quella per cui Enrico Letta, Carlo Calenda e Benedetto della Vedova dopo un summit alla Camera hanno raggiunto l’accordo per un’alleanza elettorale di fatto.Articoli correlatiinPoliticaSondaggi politici: M5S in crescita, Pd in calo, Forza Italia in positivoinPoliticaIl Dl Salva Casa è legge, 106 voti a favore: ecco cosa cambia adessoinPoliticaMattarella promuove la libertà dell'informazione nella Cerimonia del Ventaglio: "Giornalisti contrastino le adulterazioni della realtà"inPoliticaAntonio Tajani: "Spazio al centro è di Forza Italia, arriveremo al 20%"inPoliticaNcc, incostituzionale il divieto di rilasciare nuove autorizzazioni: la decisione della ConsultainPoliticaGiorgia Meloni dice 'No' a Ursula von der Leyen: "Ho agito da leader europeo"
Paolo Rondelli, il primo capo di stato al mondo della comunità LGBTSi fa impiantare 32 chip sotto pelle per pagare al Pos senza usare la carta di credito Ritrovata una scatola nera dell’aereo caduto nel sud della CinaGuerra in Ucraina, Cremlino: "Strage di Bucha è una mostruosa messinscena. Difficili i negoziati con Kiev"Notizie di Esteri in tempo reale - Pag. 494