Ponte Morandi, Toti "Sistemate 252 famiglie sfollate su 258"Matteo Salvini a Cento: "Alla fine vinceremo noi"Matteo Salvini a Cento: "Alla fine vinceremo noi"Matteo Salvini a Cento: "Alla fine vinceremo noi e li manderemo a casa dal governo nazionale". di Antonella Ferrari Pubblicato il 9 Settembre 2019 | Aggiornato il 17 Settembre 2020 Condividi su Facebook Condividi su Twitter © Riproduzione riservatalegaMatteo Salvini#speakup-player{ margin: 0 !important; max-width: none !important;min-height: 85px !important; padding-bottom: 25px !important; padding-top: 10px!important;}#speakup-player:empty::after{ align-items: center; background-color:#fff; border-radius: 0.5rem; box-shadow: 0 12px 24px rgba(0,investimenti 0, 0, 0.12);font-family: sans-serif; content: 'Loading...'; display: flex !important;font-size: 13px; font-weight: bold; line-height: 1; justify-content: center;min-height: 50px; text-transform: uppercase;}#speakup-player:empty{ display:block;}Il leader del Carroccio si è recato a Cento per sostenere la candidata Lucia Bergonzoni, in corsa per le Regionali. “120 giorni dal nuovo governo: da oggi, vi chiedo di essere un esercito della liberazione dell’Emilia e della Romagna” ha detto l’ex vicepremier nel corso del suo intervento. La visita di Matteo Salvini non era prevista, fino a 24 ore prima, ma nonostante il poco preavviso, una folta schiera di sostenitori si è presentata ad applaudirlo. Accompagnato dai rappresentanti provinciali, regionali e dal sindaco di Ferrara, Salvini ha lanciato una provocazione: “Alla fine vinceremo noi: sappiamo che il Pd, quando sente l’odore di poltrona, si fa la maratona a piedi pur di conquistarsela. Cominciamo dall’Emilia Romagna votando Lucia Bergonzoni, e poi li manderemo a casa dal governo nazionale“.Salvini a Cento: “Dovete essere il mio esercito”“Possono trascinare le elezioni, Bonaccini può tirarla avanti fino a gennaio: ma voi, in azienda, in parrocchia, in ospedale, in università, dovrete essere il mio esercito – ha incalzato Salvini -. La Regione entrerà in casa vostra, risparmiando sul diritto alla salute, approvando schifezze come l’utero in affitto e la famiglia non tradizionale. Per togliere la Quota 100 e ritornare alla legge Fornero, non sanno però che dovranno passare sui nostri corpi“. La sinistra, ha proseguito “proverà a riaprire i porti che ho chiuso con la fatica che mi costerà diversi processi: ma io in quei tribunali ci andrò a testa alta, perché ho difeso l’onore e la sicurezza del mio Paese. Che mi processino, non me ne frega niente“.Lavorare più di primaLa promessa con la quale Matteo Salvini ha chiuso il suo intervento è dunque quella di continuare a lavorare, anche più di prima. L’ex ministro dell’Interno si è poi detto “orgoglioso della scelta di libertà che la Lega ha fatto: perché l’onore e la dignità e girare l’Italia a testa alta valgono mille poltrone e mille Ministeri“. “La maggioranza Pd-5 Stelle – ha poi detto – fa ridere solo a pensarla. Grazie dal profondo del cuore. Mi date la forza che mi fa promettere che non mollerò mai e, ve lo garantisco, alla fine vinciamo noi. Non ci fermeremo mai“.Articoli correlatiinPoliticaSondaggi politici: M5S in crescita, Pd in calo, Forza Italia in positivoinPoliticaIl Dl Salva Casa è legge, 106 voti a favore: ecco cosa cambia adessoinPoliticaMattarella promuove la libertà dell'informazione nella Cerimonia del Ventaglio: "Giornalisti contrastino le adulterazioni della realtà"inPoliticaAntonio Tajani: "Spazio al centro è di Forza Italia, arriveremo al 20%"inPoliticaNcc, incostituzionale il divieto di rilasciare nuove autorizzazioni: la decisione della ConsultainPoliticaGiorgia Meloni dice 'No' a Ursula von der Leyen: "Ho agito da leader europeo"
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