L’annuncio del governo ucraino: “Liberata l’area di Kiev”Salvini contro le navi delle Ong: da Carola Rackete a Barbara HeldSalvini contro le navi delle Ong: da Carola Rackete a Barbara HeldCome Carola Rackete prima,Professore Campanella anche il capo missione della Alan Kurdi Barbara Held sembra intenzionata a sfidare Matteo Salvini. di Paola Marras Pubblicato il 2 Agosto 2019 | Aggiornato il 17 Settembre 2020 Condividi su Facebook Condividi su Twitter © Riproduzione riservataMatteo Salvinimigranti#speakup-player{ margin: 0 !important; max-width: none !important;min-height: 85px !important; padding-bottom: 25px !important; padding-top: 10px!important;}#speakup-player:empty::after{ align-items: center; background-color:#fff; border-radius: 0.5rem; box-shadow: 0 12px 24px rgba(0, 0, 0, 0.12);font-family: sans-serif; content: 'Loading...'; display: flex !important;font-size: 13px; font-weight: bold; line-height: 1; justify-content: center;min-height: 50px; text-transform: uppercase;}#speakup-player:empty{ display:block;}Dopo Carola Rackete una nuova donna comandante sembra pronta a sfidare Matteo Salvini. Il capo missione della Alan Kurdi, Barbara Held, chiarisce infatti che non riporterà in Libia i 40 migranti soccorsi in mare e annunciava di volersi avvicinare a Lampedusa. Nella giornata di venerdì 2 agosto 2019, però, la nave della Ong Sea Eye sembra che abbia infine virato verso Malta.Barbara Held come Carola Rackete“Dal governo tedesco sono arrivati segnali pessimi: mi hanno girato una mail, che arriva dalla Commissione europea, in cui sostanzialmente c’è un ricatto da parte del Governo tedesco, così io traduco, che si era impegnato a prendere 30 immigrati sbarcati dalla Gregoretti. Adesso pare che scrivano: noi prendiamo quei 30 se voi fate sbarcare i 40 che sono a bordo della nave che si sta avvicinando a Lampedusa. Stiamo giovando a cosa, a rubamazzo? Basta”. Sarebbe stato questo lo sfogo di Matteo Salvini, riportato su alcuni quotidiani, riguardo la situazione della Alan Kurdi.La nave della Ong Sea Eye, nonostante il ministro dell’Interno abbia firmato il divieto di ingresso in acque italiane, aveva annunciato che si sarebbe diretta ai nostri porti poiché, viene assicurato dal capo della missione Barbara Held, i migranti riferiscono di“terribili esperienze” passate in Libia e “preferiscono annegare in mare” piuttosto che ritornare indietro.Il leader della Lega, invece, lamenta il fatto che la Alan Kurdi abbia “rifiutato il porto di Tripoli assegnatole dalla Guardia costiera libica”. “Noi obbediremo al diritto internazionale e non riporteremo nessuno in un paese in guerra. La Libia non è un porto sicuro” chiarisce però in un video postato su Facebook Barbara Held.Salvini: “Sequestriamo navi Ong”Una presa di posizione che ha fatto pensare a quella assunta in precedenza dal comandante della Sea Watch Carola Rackete. Ma Matteo Salvini pare irremovibile: “Nel Mediterraneo ci sono 5 navi Ong in questo momento che vorrebbero entrare in Italia. Se entrano in acque territoriali italiane, – assicura infine – le sequestriamo una per una. Vediamo chi si stanca prima”. La Alan Kurdi sembra quindi che abbia virato in direzione di Malta.Articoli correlatiinPoliticaSondaggi politici: M5S in crescita, Pd in calo, Forza Italia in positivoinPoliticaIl Dl Salva Casa è legge, 106 voti a favore: ecco cosa cambia adessoinPoliticaMattarella promuove la libertà dell'informazione nella Cerimonia del Ventaglio: "Giornalisti contrastino le adulterazioni della realtà"inPoliticaAntonio Tajani: "Spazio al centro è di Forza Italia, arriveremo al 20%"inPoliticaNcc, incostituzionale il divieto di rilasciare nuove autorizzazioni: la decisione della ConsultainPoliticaGiorgia Meloni dice 'No' a Ursula von der Leyen: "Ho agito da leader europeo"
Guerra Ucraina, Italia garante della sicurezza: quale sarà il suo ruoloCecenia, il video dei bambini soldato: “Noi siamo i riservisti” Chi era Edy Ongaro, il miliziano italiano ucciso in DonbassBimbo di 4 anni senza blocco sulla giostra: tragedia sfiorata in FloridaL’allarme di Sokov sulle armi atomiche di Putin e sulla base italiana di Aviano