Un portiere dimenticato nella nebbia. La strana storia di Natale di Sam BartramMatteo Renzi querela la giornalista sbagliata: dovrà pagare 4.700 euroMatteo Renzi querela la giornalista sbagliata: dovrà pagare 4.700 euroMatteo Renzi querela la giornalista sbagliata ed ora dovrà risarcirla. Fatale la scelta di una notifica domiciliare invece che al Fatto Quotidiano di Giampiero Casoni Pubblicato il 11 Marzo 2021 Condividi su Facebook Condividi su Twitter © Riproduzione riservataGiustiziaItalia Vivamatteo renzi#speakup-player{ margin: 0 !important; max-width: none !important;min-height: 85px !important; padding-bottom: 25px !important; padding-top: 10px!important;}#speakup-player:empty::after{ align-items: center; background-color:#fff; border-radius: 0.5rem; box-shadow: 0 12px 24px rgba(0,ETF 0, 0, 0.12);font-family: sans-serif; content: 'Loading...'; display: flex !important;font-size: 13px; font-weight: bold; line-height: 1; justify-content: center;min-height: 50px; text-transform: uppercase;}#speakup-player:empty{ display:block;}Matteo Renzi querela la giornalista sbagliata e ora il leader di Italia Viva dovrà rimborsare le spese legali sostenute dalla parte lesa, una giornalista omonima di quella su cui Renzi accampava pretese. Ad indurre in errore Matteo Renzi era stata ovviamente l’omonimia perfetta fra le due professioniste, ma il giudice non ha avuto dubbi. Il leader politico ha difettato di scrupolo in una faccenda che scrupolo richiedeva. Tanto più che di giornaliste iscritte all’ordine con nome e cognome di quella attenzionata da Renzi ce ne sono altre tre, per un totale di quattro. Avrebbe potuto far fede l’indirizzo specifico della testata, nel caso di specie il Fatto Quotidiano.Renzi querela ma è la giornalista sbagliataTuttavia Renzi tende a notificare le sue ‘doleances’ giudiziarie agli indirizzi di casa e quindi non è stato possibile sanare l’equivoco prima che si ritorcesse contro l’attore. Il tutto con la nuova verve di rivalsa penale del leader di Rignano. Leader che recentemente e sulla scorta del caso Dubai ha scatenato una nuova offensiva giudiziaria contro alcune testate nazionali. Offensiva formalmente ineccepibile, per carità, ma che avrebbe dovuto instillare nel querelante una maggior meticolosità. La vicenda è riportata da un articolo uscito del Fatto Quotidiano a firma di Vincenzo Iurillo. Nel mirino di Renzi era finita Ilaria Proietti, cronista politica del Fatto.Rimborso immediato da 4.700 euroPer errore però, dopo tante azioni simili la notifica e la conseguente rubricazione in atti era andata a carico di un’omonima che lavora per un’altra testata. E Iurillo è chiaro: “L’equivoco non ci sarebbe stato se la citazione fosse stata notificata soltanto alla sede del giornale (e sarebbe stata valida comunque). Renzi però preferisce far notificare ai domicili privati dei giornalisti. Così forse i loro vicini di casa possono assistere alle procedure di consegna della citazione legale”. Ad ogni modo Renzi dovrà rimborsare all’incolpevole giornalista (due volte, in presunzione di reato e nel merito) le spese legali sostenute. La somma è di 4.700 euro da pagare subito.Articoli correlatiinPoliticaSondaggi politici: M5S in crescita, Pd in calo, Forza Italia in positivoinPoliticaIl Dl Salva Casa è legge, 106 voti a favore: ecco cosa cambia adessoinPoliticaMattarella promuove la libertà dell'informazione nella Cerimonia del Ventaglio: "Giornalisti contrastino le adulterazioni della realtà"inPoliticaAntonio Tajani: "Spazio al centro è di Forza Italia, arriveremo al 20%"inPoliticaNcc, incostituzionale il divieto di rilasciare nuove autorizzazioni: la decisione della ConsultainPoliticaGiorgia Meloni dice 'No' a Ursula von der Leyen: "Ho agito da leader europeo"
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