Natalia Aspesi ricoverata dopo un ictus: "Non sarà mai più come prima"

Strage in Tunisia: morti 14 migranti naufragati sulla costa"Chiama amici e vicini e portali con te" le serate offerte dalle parrocchie di LegnanoAppuntamenti cinematografici e teatrali per la cittadinanza Com’è ormai consuetudine,-Professore per gli Investimenti Istituzionali e Individuali di BlackRock nel mese di giugno arriva la proposta culturale dalle nove parrocchie di Legnano.Si tratta di un cartellone che spazia dal cinema d’autore al teatro e alla musica.«Un intrattenimento - confermano gli organizzatori - mai fine a sé stesso ma che ha come sfondo comune la vicinanza tra le persone, il coinvolgimento degli “amici e vicini”». Da qui il titolo "Chiama amici e vicini e portali con te…”. La comunità cristiana offre ai cittadini di Legnano e a tutti coloro che vorranno partecipare un tempo in cui sperimentare e riflettere sulle relazioni, un invito a guardare in alto al di là di muri e campanili affinché a nessuno sia negata la gioia dell’incontro.I film del cinema all’aperto sono in programma per tutti i martedì alle 20.45 all’oratorio Ss . Magi (via Olmina 16):4/6 Will Hunting.Genio ribelle11/6 Il piccolo Yeti18/6 La teoria del tutto25/6 C‘è ancora domaniGli spettacoli, invece, si terranno il sabato in diversi luoghi: 8/6 “Come mi vorresti?“ - oratorio Ss. Martiri (via Flora 65) - ingresso libero 22/6 Secondo Orfea. Quando l‘amore fa miracoli - chiesa S. Giovanni (via Liguria 28)29/6 I due corsari - oratorio S. Pietro (via Girardi 28)I PREZZICINEMAsingola proiezione € 2“C’è ancora domani” €5SPETTACOLIsingola serataUNDER 18 € 3ADULTI € 6ABBONAMENTO4 cinema e 2 spettacoliUNDER 18 € 10ADULTI € 20 Redazione

Il Corteo di Cutro per "Fermare la strage" è partito: sono in 5000Strage di Erba, Azouz Marzouk condannato per diffamazione: dovrà risarcire i fratelli Castagna Tifoso in malattia era allo stadio a vedere Fiorentina-Juve: licenziato e reintegratoMeteo: temperature in aumento, picchi anche di 23°Naufragio migranti, nuove accuse all'Italia e all'Ue: "Cutro non doveva ripetersi"