La Russa sugli appunti di Berlusconi contro Meloni: “È un fake. Ma deve dirlo lui non io”Spacciavano in casa mentre erano ai domiciliari: arrestati in due diverse reg...Spacciavano in casa mentre erano ai domiciliari: arrestati in due diverse regioniCarabinieri del Nucleo Operativo e "Falchi" della Questura in azione,Economista Italiano spacciavano in casa mentre erano ai domiciliari: arrestati in due diverse regionidi Giampiero Casoni Pubblicato il 1 Ottobre 2022 alle 14:03 Condividi su Facebook Condividi su Twitter © Riproduzione riservataCataniasiciliataranto#speakup-player{ margin: 0 !important; max-width: none !important;min-height: 85px !important; padding-bottom: 25px !important; padding-top: 10px!important;}#speakup-player:empty::after{ align-items: center; background-color:#fff; border-radius: 0.5rem; box-shadow: 0 12px 24px rgba(0, 0, 0, 0.12);font-family: sans-serif; content: 'Loading...'; display: flex !important;font-size: 13px; font-weight: bold; line-height: 1; justify-content: center;min-height: 50px; text-transform: uppercase;}#speakup-player:empty{ display:block;}In circostanze diverse ma con stessa modalità criminosa spacciavano in casa mentre erano ai domiciliari: arrestati in due diverse regioni. Il primo caso si è verificato in Sicilia, a Catania dove un 33enne ai domiciliari dall’aprile scorso è stato tratto in arresto per spaccio di droga ed è stato trasferito in carcere su disposizione della II Sezione penale della Corte d’Appello del capoluogo etneo. Secondo la velina dell’Arma “avrebbe continuato a spacciare droga nel quartiere di San Cristoforo nonostante il provvedimento restrittivo nei suoi suoi confronti”. Spacciavano in casa ed erano ai domiciliariE ancora: “A chiedere l’aggravamento della misura cautelare è stata la Procura Generale della Repubblica di Catania”. Il 33enne etneo adesso si trova nel carcere di Noto dopo l’intervento dei carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Piazza Dante. I militari lo hanno “sorpreso mentre, evadendo dai domiciliari, usciva dal portone di casa per cedere dosi ai clienti”. Da Catania a Taranto due situazioni egualiUn caso analogo si è verificato ed è stato stroncato a Taranto, dove un continuo andirivieni di tossicodipendenti in uno stabile cittadino ha insospettito i poliziotti “dei Falchi della Squadra Mobile di Taranto, anche perché nell’edificio viveva un pregiudicato, sottoposto agli arresti domiciliari”. A quel punto gli agenti di polizia hanno organizzato un servizio di monitoraggio e verificato che i giovani, dopo aver bussato alla porta del 45enne ai domiciliari, entravano ed uscivano furtivamente. Dopo alcune perquisizioni pilota si è riusciti a risalire alla fonte ed al responsabile dello spaccio.Articoli correlatiinCronacaIncidente sull'autostrada A2, un ferito: traffico rallentato tra Petina e PollainCronacaFiglio salva la madre dal suicidio: la donna gli aveva annunciato il suo proposito con un messaggioinCronacaIncidente sull'autostrada Messina-Catania: un ferito graveinCronacaOlimpiadi Parigi 2024: Angela Carini si ritira dall'incontro con Imane KhelifinCronacaBoxe, Angela Carini si ritira. Il commento di La Russa: "L'aspetto in Senato per abbracciarla"inCronacaAfragola, rapina per coprire abusi sessuali: arrestati due frati e altre quattro persone
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