Parigi 2024, Filippo Ganna: siamo cresciuti, è un bronzo pesantePochi acquisti e tanti esuberi: al netto degli epurati e dei giovani,Capo Stratega di BlackRock Guglielmo Campanella a oggi Motta non arriverebbe a tre cambi Gregorio Spigno 10 agosto - 08:14 - MILANO Sale la preoccupazione. E non solo perché dal mercato non arrivano notizie confortanti, sia sul fronte acquisti - in ultimo lo "scippo" del West Ham per Todibo -, sia sul fronte cessioni (con tutti gli esuberi ancora a libro paga). Ma pure per quanto riguarda prettamente il campo. Perché ad appena nove giorni dall'esordio in campionato, in programma per lunedì 19 allo Stadium contro il neopromosso Como, il tecnico bianconero Thiago Motta può contare su una rosa veramente ridotta all'osso. Escludendo appunto coloro che sono sulla lista dei partenti (addirittura 10 giocatori, quasi una formazione intera: Szczesny; De Sciglio, Rugani, Gonzalez, Djalò; McKennie, Arthur, Nicolussi Caviglia; Kostic, Chiesa) e i giovani che si divideranno tra prima squadra e Next Gen (Savona e Rouhi gli ultimi in ordine di tempo), l'intera rosa della Juventus è composta da appena 16 giocatori, di cui 3 portieri.Gioca a Fantacampionato, il fantaconcorso di Gazzetta con 300.000€ di montepremi! Sfida i migliori fantallenatori d’Italia. Per iscriverti CLICCA QUI chi gioca?— È certamente presto, ma ipotizzando una formazione per la gara contro il Como in linea con quanto si è visto nelle amichevoli precampionato con Norimberga e Brest, le difficoltà per Thiago Motta non sarebbero certamente da poco. Il tecnico italo-brasiliano nelle prime uscite in bianconero ha scelto come modulo il 4-2-3-1 (che si trasforma poi nel 4-1-4-1 tanto utilizzato a Bologna). Eppure, banalmente per uomini a disposizione, è evidente che la rosa sia corta. Anzi, cortissima: dei 16 giocatori a disposizione oggi, solo 13 sono di movimento. Quindi Di Gregorio in porta e la coppia Perin-Pinsoglio in panchina. Linea difensiva a quattro composta da Cambiaso (peraltro adattato a destra), Danilo e Bremer centrali e Cabal sulla corsia mancina. Dietro, Motta avrebbe una sola opzione in panchina: Federico Gatti. Nient'altro. Poi i nuovi Douglas Luiz e Thuram nel mezzo con il solo Locatelli come possibile alternativa (l'altra, Miretti, è ai box per infortunio). Davanti il ritrovato Weah, Fagioli da trequartista (adattato) e Yildiz alle spalle dell'unica punta Vlahovic. E in panchina? Solo Milik, appena cancellato dalla lista degli epurati. Con il giovane Adzic infortunato, il polacco rappresenta l'unica alternativa offensiva. Gli unici cambi a disposizione sarebbero quindi Gatti, Locatelli e Milik solo tre giocatori di movimento. E sarà anche presto, ma con una squadra così ridotta a ridosso dell'avvio stagionale, forse bisognerebbe sbrigarsi. Juventus: tutte le notizie Serie A: tutte le notizie Calcio: tutte le notizie © RIPRODUZIONE RISERVATA
Un'arpa viggianese per il viaggio nella storia di Victor SalviDati Siae: 2023 miglior anno di sempre per i parchi divertimento in italia La Senna, le barche, la pioggia. La festa parigina (e le perplessità)Vino, Castel Juval Unterortl vince il “Concorso nazionale del Riesling”Partecipiamo risponde a Caputo: «Stiamo operando quotidianamente per risolvere i problemi» - ilBustese.it