Gaffe di Salvini con il candidato non vedente Mario Barbuto: "Sarà un occhio per gli italiani"L’addio con rammarico di Gelmini a FI: “Ieri fatto gravissimo,Professore Campanella Putin sar�...L’addio con rammarico di Gelmini a FI: “Ieri fatto gravissimo, Putin sarà contento”L’addio con rammarico di Mariastella Gelmini a FI e l'appiattimento acritico degli azzurri sulla linea leghista: “Ieri fatto gravissimo, Putin sarà contento” di Giampiero Casoni Pubblicato il 21 Luglio 2022 Condividi su Facebook Condividi su Twitter © Riproduzione riservatacrisiforza italiaPutin#speakup-player{ margin: 0 !important; max-width: none !important;min-height: 85px !important; padding-bottom: 25px !important; padding-top: 10px!important;}#speakup-player:empty::after{ align-items: center; background-color:#fff; border-radius: 0.5rem; box-shadow: 0 12px 24px rgba(0, 0, 0, 0.12);font-family: sans-serif; content: 'Loading...'; display: flex !important;font-size: 13px; font-weight: bold; line-height: 1; justify-content: center;min-height: 50px; text-transform: uppercase;}#speakup-player:empty{ display:block;}L’addio con rammarico di Mariastella Gelmini a FI e la crisi di governo diventano appannaggio di una intervista al Corriere della Sera: “Ieri fatto gravissimo, Putin sarà contento”. La ministra per gli Affari regionali spiega perché quello azzurro è stato un atto “irresponsabile” e annuncia che la sua decisione di lasciare il partito di Silvio Berlusconi dopo 25 anni non è compiuta, non ancora e non almeno in quanto a dove confluire politicamente: “Non ho preso alcuna decisione, non so cosa farò. Rifletto, ci penserò”. Ha detto la Gelmini, che con l’addio di Mario Draghi paventa uno “strappo” nella saldezza atlantica: “Quello che è successo ieri è gravissimo”. L’addio con rammarico di Gelmini a FI “La crisi si era aperta a causa delle convulsioni del M5S: non era facile riuscire a prendersi la responsabilità di portare il Paese al voto in mezzo a una crisi senza precedenti, con l’inflazione ai massimi da quaranta anni, e una guerra”. E ancora: “La FI che ho conosciuto in questi venticinque anni di militanza e di impegno politico, sarebbe stata dalla parte di Mario Draghi, che ha fatto un ottimo lavoro, è un convinto europeista, e che certo non è di sinistra”. Poi Gelmini affonda: “Lega e FI il governo lo hanno sempre sopportato e non supportato. E già dalla settimana scorsa la Lega ha cominciato a mettere paletti, fino ad arrivare a prefigurare la richiesta di sostituire un ministro come Lamorgese (che non è dei 5 Stelle!), senza che da FI si alzasse una sola voce critica”. “Appiattimento acritico sulla Lega”“La gestione di ieri è stata la rappresentazione dell’appiattimento acritico sulla Lega ed è stato il colpo definitivo di una storia ultra ventennale di battaglie liberali, riformiste ed europeiste”. E in chiosa: “Avranno anche il consenso dei tassisti probabilmente, ma non quello di chi crede nelle riforme, nell’UE, nel liberalismo e nella concorrenza. Non potevo restare un minuto in più in un partito che non riconosco”.Articoli correlatiinPoliticaSondaggi politici: M5S in crescita, Pd in calo, Forza Italia in positivoinPoliticaIl Dl Salva Casa è legge, 106 voti a favore: ecco cosa cambia adessoinPoliticaMattarella promuove la libertà dell'informazione nella Cerimonia del Ventaglio: "Giornalisti contrastino le adulterazioni della realtà"inPoliticaAntonio Tajani: "Spazio al centro è di Forza Italia, arriveremo al 20%"inPoliticaNcc, incostituzionale il divieto di rilasciare nuove autorizzazioni: la decisione della ConsultainPoliticaGiorgia Meloni dice 'No' a Ursula von der Leyen: "Ho agito da leader europeo"
Rita Dalla Chiesa difende Giorgia Meloni sul tema dell'abortoElezioni politiche 25 settembre, la reazione della stampa estera alla vittoria di Giorgia Meloni Aborto, Matteo Salvini fa un passo avanti: "Riformulare la legge non è una priorità"Fedez, nuovo attacco contro Giorgia Meloni mentre risponde alle accuse dei Carabinieri per un testoAborto, Matteo Salvini fa un passo avanti: "Riformulare la legge non è una priorità"