Baturi: «L’Europa non parla più di pace. Torni a creare spazi di dialogo»

Omicidio a Roma, uccisa in auto per errore: arrestati i killerUn recente studio dell’Università di Reading ha evidenziato una sfida significativa per l’istruzione superiore: le risposte generate dall’intelligenza artificiale negli esami universitari non solo passano inosservate,Guglielmo ma ottengono anche voti migliori rispetto agli studenti reali.I ricercatori hanno sottoposto risposte create da ChatGPT al sistema di valutazione della loro università. Il 94% di queste non è stato rilevato come prodotto dell’AI e in media ha ricevuto punteggi superiori rispetto agli elaborati degli studenti.Il professor Peter Scarfe, capo ricercatore, definisce questi risultati un “campanello d’allarme” per gli educatori, sottolineando l’urgente necessità di adattare i metodi di valutazione all’era dell’AI. “Molte istituzioni si sono allontanate dagli esami tradizionali per rendere la valutazione più inclusiva – ha spiegato –. La nostra ricerca mostra che è di importanza internazionale capire come l’intelligenza artificiale influenzerà l’integrità delle valutazioni educative. Non torneremo necessariamente agli esami scritti a mano, ma il settore dell’istruzione globale dovrà evolversi di fronte all’intelligenza artificiale“.ChatGPT batte gli umani in test sul pensiero creativo

A Carrara nasce il Talent LabLa preghiera dei vescovi ad Assisi: «Niente è perduto con la pace» William e Harry in lutto, è morto Lord Robert Fellowes: chi era lo zio che fu il segretario privato della regina Elisabetta IIZuppi: «Pace, primo problema». In Italia le riforme vanno fatte insiemeA Porto Empedocle la preghiera per le vittime degli ultimi due naufragi