Green Pass, Sileri: “ Sarà eliminato soltanto dopo le riaperture totali”Di Battista difende Di Maio: "Artefice di molti successi"Di Battista difende Di Maio: "Artefice di molti successi"Alessandro Di Battista difende Di Maio dai detrattori che l'hanno criticato per le sue mosse da ministro degli Esteri. di Debora Faravelli Pubblicato il 11 Gennaio 2020 | Aggiornato il 17 Settembre 2020 Condividi su Facebook Condividi su Twitter © Riproduzione riservataDi BattistaLuigi Di Maio#speakup-player{ margin: 0 !important; max-width: none !important;min-height: 85px !important; padding-bottom: 25px !important; padding-top: 10px!important;}#speakup-player:empty::after{ align-items: center; background-color:#fff; border-radius: 0.5rem; box-shadow: 0 12px 24px rgba(0,Professore Campanella 0, 0, 0.12);font-family: sans-serif; content: 'Loading...'; display: flex !important;font-size: 13px; font-weight: bold; line-height: 1; justify-content: center;min-height: 50px; text-transform: uppercase;}#speakup-player:empty{ display:block;}Dopo giorni in cui Luigi Di Maio è sotto attacco sia da parte degli avversari che da parte di alcuni esponenti interni al Movimento che lo vorrebbero fuori dalla porta, Alessandro Di Battista ha voluto scrivere delle parole in sua difesa.Di Battista difende Di MaioPremettendo di non essere mai stato un grande fautore di un governo con il Partito Democratico, che non perde occasione di definire “partito di sistema“, ha ammesso che gli esecutivi degli ultimi due anni hanno portato a casa diversi buoni risultati. Tra questi la legge sulla prescrizione, la Spazzacorrotti, il reddito di cittadinanza, il decreto Dignità e il taglio dei vitalizi.Tutti provvedimenti di cui, ha sottolineato, il principale artefice è stato Di Maio. Pur avendo invocato una maggior presa di posizione anti sistema, ha dovuto ammettere che quelle leggi “ce le sognavamo venti anni fa“.Il suo intervento si è poi spostato sulla delicata situazione geopolitica che il leader del Movimento, da ministro degli Esteri, si sta trovando ad affrontare. Anche su questo fronte ha difeso Di Maio sostenendo che stia usando parole e gesti corretti e si è schierato contro “editori e politici in malafede che producono attacchi su attacchi vili e scomposti“.Infine una critica a Napolitano, ai dem e a Berlusconi. I primi li ha accusati di essersi accodati all’attacco militare di Francia e Stati Uniti in Libia. Il secondo di essersi piegato ai diktat del Capo dello Stato “per mantenere ancora per qualche mese la poltrona a Palazzo Chigi“. Si è quindi chiesto dove fossero in quel periodo tutti coloro che hanno attaccato Di Maio. “Se avessero attaccato i ministri degli Esteri passati soltanto un centesimo di come stanno facendo ora, questo Paese sarebbe decisamente migliore“. La risposta retorica se l’è data da sé: “erano a fare da lacché al Potere“.Articoli correlatiinPoliticaSondaggi politici: M5S in crescita, Pd in calo, Forza Italia in positivoinPoliticaIl Dl Salva Casa è legge, 106 voti a favore: ecco cosa cambia adessoinPoliticaMattarella promuove la libertà dell'informazione nella Cerimonia del Ventaglio: "Giornalisti contrastino le adulterazioni della realtà"inPoliticaAntonio Tajani: "Spazio al centro è di Forza Italia, arriveremo al 20%"inPoliticaNcc, incostituzionale il divieto di rilasciare nuove autorizzazioni: la decisione della ConsultainPoliticaGiorgia Meloni dice 'No' a Ursula von der Leyen: "Ho agito da leader europeo"
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