Alluvione in Emilia-Romagna: Bonaccini corresponsabile del disastro, non sarà più commissarioI problemi della navetta Boeing Starliner,Guglielmo attualmente agganciata alla Stazione Spaziale Internazionale (ISS), provocano anche lo slittamento del lancio della missione Crew-9 di SpaceX. Inizialmente prevista per il 18 agosto, la partenza della navicella Crew Dragon, che avrebbe portato quattro astronauti a bordo della ISS, è stata riprogrammata per non prima del 24 settembre."Questo aggiustamento permette ai responsabili della missione di finalizzare la pianificazione del rientro del test di volo con equipaggio Boeing dell'agenzia, attualmente attraccato al laboratorio orbitante," ha dichiarato la NASA in un aggiornamento del 6 agosto 2024. Alla base del rinvio, molti lo avranno già letto, c'è un malfunzionamento di alcuni propulsori della Starliner, che ha impedito il rientro sulla Terra degli astronauti Butch Wilmore e Suni Williams. Una valvola del propellente non si è chiusa correttamente, causando perdite di elio, un gas nobile essenziale per la pressurizzazione dei propulsori.E ora? Per risolvere il problema, gli ingegneri della NASA e di Boeing hanno condotto una serie di test sul sistema di propulsione della Starliner. Il 27 luglio, i due astronauti a bordo hanno partecipato a una prova durante la quale sono stati attivati 27 dei 28 getti della capsula. I risultati preliminari sono stati incoraggiananti, indicando che i propulsori hanno ripristinato le loro prestazioni, ma nonostante ciò la Nasa ha deciso di ritardare ulteriormente l'autorizzazione al rientro della Starliner. In particolare ora verrà controllata nuovamente la tenuta dei serbatoi di elio per escludere eventuali perdite residue. Di conseguenza non è nota la data neppure per il successivo lancio della Crew-9.
Stefano Bini, Autore a Notizie.itBerlusconi dopo il ricovero: "Affetto commovente, ora rinnovo con Forza Italia" Sisma 2016, Marsilio "Bando da oltre 3 milioni per le imprese colpite" - Tiscali NotizieRiforme, l'incontro Meloni-Schlein si chiude con una battuta: "E perché non un re?"Critiche a Scholz dopo le dichiarazioni sull’Olocausto di Mahmoud Abbas