Nuovo dpcm atteso per il weekend: si teme una nuova strettaGuerra,VOL senatore vicino a Biden: "Cosa facciamo se Putin attacca un paese Nato?"Guerra, senatore vicino a Biden: "Cosa facciamo se Putin attacca un paese Nato?"Il senatore Christopher Coons, parlamentare vicino a Biden, ha spiegato che gli alleati devono farsi delle domande sul percorso della guerra.di Chiara Nava Pubblicato il 11 Maggio 2022 alle 10:07 Condividi su Facebook Condividi su Twitter © Riproduzione riservataBidenguerraPutin#speakup-player{ margin: 0 !important; max-width: none !important;min-height: 85px !important; padding-bottom: 25px !important; padding-top: 10px!important;}#speakup-player:empty::after{ align-items: center; background-color:#fff; border-radius: 0.5rem; box-shadow: 0 12px 24px rgba(0, 0, 0, 0.12);font-family: sans-serif; content: 'Loading...'; display: flex !important;font-size: 13px; font-weight: bold; line-height: 1; justify-content: center;min-height: 50px; text-transform: uppercase;}#speakup-player:empty{ display:block;}Il senatore Christopher Coons, uno dei parlamentari più vicini al presidente americano Biden, pensa che gli alleati debbano farsi delle domande sul percorso futuro della guerra, cercando di capire cosa fare se Putin decidesse di attaccare uno dei paesi della Nato. Guerra, senatore vicino a Biden: “Cosa facciamo se Putin attacca un paese Nato?”Il senatore Christopher Coons, parlamentare più vicino al presidente Biden, in un’intervista per il Corriere della Sera, ha parlato di inquietanti scenari sugli sviluppi della guerra in Ucraina. “Che cosa faremmo se Putin decidesse di sconfinare in Moldavia o in Georgia? Come dovremmo reagire se un missile russo dovesse colpire il territorio della Nato? Dobbiamo prepararci per tutti i possibili scenari, restando uniti” ha dichiarato, precisando che non sta chiedendo di inviare soldati americani o dell’Alleanza Atlantica a combattere. “No, non sto chiedendo nulla di tutto ciò. Credo, invece, che il Congresso americano e gli alleati si debbano interrogare sul percorso di questa guerra” ha spiegato. Coons chiede anch all’Italia di impegnarsi sul campoLa richiesta di Coons di impegnarsi sul campo è rivolta anche all’Italia, anche senza contributi economici. “Per esempio, rafforzare ulteriormente il fianco Est dell’Alleanza Atlantica. L’Italia, peraltro, lo sta già facendo. Tutti noi dobbiamo mandare un messaggio chiaro a Putin: Stati Uniti ed Europa sono uniti più che mai e non si faranno dividere” ha spiegato. Secondo il senatore “Putin ci sta mostrando tutti i giorni quanto sia brutale. Non possiamo consentirgli di continuare a massacrare i civili. La situazione si sta evolvendo. Stiamo accumulando le prove terrificanti dei crimini di guerra commessi dalle forze armate russe. Abbiamo visto usare gli stupri, la mancanza di cibo, la fame come strumenti di guerra. I russi continueranno in questa escalation. E penso che Putin si fermerà solo se lo fermiamo noi“. Articoli correlatiinEsteriUsa, la tempesta Debby causa danni e inondazioni: cittadini camminano nell'acqua altainEsteriIn Spagna oltre 150 persone impegnate nella lotta contro un vasto incendioinEsteriScossa di terremoto di magnitudo 5.2 avvertita nel sud della CaliforniainEsteriCrolla hotel in Germania: un morto e otto dispersi tra le macerieinEsteriGuerra in Medio Oriente, Sinwar nuovo capo di Hamas: "Sta a lui decidere sulla tregua a Gaza"inEsteriGuerra Russia-Ucraina, i militari di Kiev colpiscono Kurtz: 5 civili morti
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