Guerra in Medioriente, proseguono i bombardamenti di Israele: "Colpiti 750 obiettivi di Hamas"La scuderia austriaca ha dato un aggiornamento sulla vicenda in cui è coinvolto il proprio team manager,analisi tecnica accusato di comportamenti inappropriati Federico Mariani 8 agosto - 19:35 - MILANO La Red Bull ha avuto un 2024 assai travagliato fuori dalla pista tra addii dolorosi e vicende scottanti. A quest’ultima categoria appartiene il caso Horner. Infatti, a febbraio, Christian, team manager della scuderia austriaca regina in F1, era stato accusato di molestie sessuali da una dipendente. La denuncia per i comportamenti inappropriati, resa nota dalla stessa Red Bull, aveva innescato un’indagine interna, conclusa con una prima assoluzione. Oggi, 8 agosto, il caso Horner si è arricchito di una nuova pagina. Verosimilmente quella finale, almeno stando a quanto affermato dal team. verdetto— La Red Bull ha diffuso ai media un breve comunicato con cui intende fare chiarezza sulla vicenda: “All’inizio di quest’anno è stato esaminato un reclamo presentato contro Christian Horner. Tale reclamo è stato trattato attraverso le procedure apposite, nominando un consulente legale indipendente, che ha respinto questo reclamo. Il denunciante ha esercitato il diritto d’appello, poi portato avanti da un altro avvocato indipendente. Tutte le fasi del processo si sono ora concluse, con un esito finale: l’appello non è stato accolto”. La scuderia vincitrice degli ultimi due titoli costruttori prosegue: “Le conclusioni del legale sono state accettate e adottate da Red Bull. Il processo interno si è così concluso e l’azienda, nel rispetto della privacy di tutti i suoi dipendenti, non rilascerà ulteriori dichiarazioni pubbliche. Red Bull si impegna a continuare a rispettare i più alti standard sul posto di lavoro”.Non perderti tutta la nuova stagione di Formula 1® e di MotoGP™ in diretta streaming solo su NOW! Attiva il Pass Sport da 14,99€ al mese e goditi lo sport di Sky in streaming! sentimenti— La conclusione dell’indagine riporta il sereno per Horner, che, nelle settimane seguenti l’apertura dell’indagine interna, aveva ammesso di sentirsi fortemente colpito dal trambusto mediatico. Su questa storia pesano le accuse lanciate qualche mese fa da un’amica della dipendente, che, al quotidiano britannico Daily Mail, aveva raccontato: “Si sente delusa perché aveva chiesto un'indagine apparentemente trasparente e indipendente. Risultato: Horner è stato assolto e lei è stata sospesa”. Un tema tanto spinoso quanto controverso, destinato ad alimentare ancora dubbi e polemiche. Redbull: tutte le notizie Motori: tutte le notizie © RIPRODUZIONE RISERVATA
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