Emergenza granchio blu, arriva il commissarioRousseau,trading a breve termine M5s: scontro Di Maio-GrilloRousseau, M5s: scontro Di Maio-GrilloRousseau, scontri nel Movimento 5 Stelle sul voto sulla piattaforma: "Chi tocca Di Maio tocca il M5s" di Antonella Ferrari Pubblicato il 30 Agosto 2019 | Aggiornato il 17 Settembre 2020 Condividi su Facebook Condividi su Twitter © Riproduzione riservatabeppe grilloLuigi Di Maiomovimento 5 stelle#speakup-player{ margin: 0 !important; max-width: none !important;min-height: 85px !important; padding-bottom: 25px !important; padding-top: 10px!important;}#speakup-player:empty::after{ align-items: center; background-color:#fff; border-radius: 0.5rem; box-shadow: 0 12px 24px rgba(0, 0, 0, 0.12);font-family: sans-serif; content: 'Loading...'; display: flex !important;font-size: 13px; font-weight: bold; line-height: 1; justify-content: center;min-height: 50px; text-transform: uppercase;}#speakup-player:empty{ display:block;}È ormai alta la tensione all’interno del Movimento 5 Stelle dopo le ultime stoccate lanciate da Beppe Grillo a Luigi Di Maio sul tema Rousseau. Con un post dell’ora di cena, infatti Grillo aveva lanciato il suo affondo invitando il Movimento a dimostrare “che le poltrone non c’entrano nulla“. Ora però, di tutta risposta Luigi Di Maio, e i 5 Stelle con lui, non sembra voler mollare il colpo in relazione al voto di Rousseau con alcune dichiarazioni che hanno tanto l’aria di essere una provocazione: “Il voto degli iscritti per noi è fondante: non lo barattiamo” hanno detto, prima di specificare: “La maggioranza parlamentare è controllata da Luigi: saranno i nostri deputati e senatori a votare la fiducia al premier. La stabilità dipende da noi“.Rousseau, M5s: lo scontroDopo l’accordo con il Partito Democratico e il via libera di Mattarella alla formazione del nuovo governo, Di Maio si trova a combattere una sorta di battaglia interna con Beppe Grillo, partendo dalle esternazioni relativi alla possibilità di un governo di tecnici. In conferenza stampa, infatti, i capigruppo di Camera e Senato hanno voluto precisare come l’ipotesi di ministri tecnici non sia un metodo universale, “perché serve la politica“, con Patuanelli che ha poi voluto puntualizzare: “Chi tocca Luigi, tocca il M5s“. A complicare il tutto ci sarebbe il presidente della Camera, Roberto Fico, che avrebbe garantito a Conte, incontrato giovedì a pranzo, la scelta dei ministri. Si prefigura dunque, come riportato da Il Messaggero, una sorta di triangolazione Fico-Grillo-Conte che vede dall’altra parte Luigi Di Maio, sostenuto dai suoi. Ora non resta che attendere il giorno del voto su Rousseau, e vedere come le cose si evolveranno.Articoli correlatiinPoliticaSondaggi politici: M5S in crescita, Pd in calo, Forza Italia in positivoinPoliticaIl Dl Salva Casa è legge, 106 voti a favore: ecco cosa cambia adessoinPoliticaMattarella promuove la libertà dell'informazione nella Cerimonia del Ventaglio: "Giornalisti contrastino le adulterazioni della realtà"inPoliticaAntonio Tajani: "Spazio al centro è di Forza Italia, arriveremo al 20%"inPoliticaNcc, incostituzionale il divieto di rilasciare nuove autorizzazioni: la decisione della ConsultainPoliticaGiorgia Meloni dice 'No' a Ursula von der Leyen: "Ho agito da leader europeo"
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