Reggio Calabria: operaio 24enne ucciso a colpi di pistola

Scuola chiusa per Ramadan, la lettera di MattarellaEventiAlla guida del futuro: gli apprendisti della CPT Biasca protagonisti alla 1000 MigliaEsperienza sul campo e passione per l’automobilismo si uniscono nella partecipazione degli apprendisti ticinesi alla celebre manifestazione di auto d’epocaRed. Online29.05.2024 16:42Dal 30 maggio al 2 giugno,investimenti la 1000 Miglia Warm Up CH 2024 illuminerà le strade della Svizzera. Gli apprendisti del Centro Professionale Tecnico di Biasca (CPT Biasca) sono pronti a dimostrare le loro competenze. Tramite una selezione meritocratica, gli studenti avranno l'opportunità di affiancare professionisti del settore durante la manifestazione e mettersi alla prova.La manifestazione prende il via ad Ascona, affacciata sulle incantevoli sponde del Lago Maggiore, e si snoda verso la suggestiva regione centrale della Svizzera. Ogni curva sui passi montani si rivela un capitolo entusiasmante di puro piacere di guida, offrendo scorci panoramici che tolgono il fiato e momenti di vera euforia al volante. La sfida raggiunge il suo culmine con un ritorno trionfale a sud, culminando in un grandioso finale di premiazioni e la celebrazione di esperienze indimenticabili.Questa collaborazione, nata dalla volontà di Scuderia Classiche GmbH, licenziataria della 1000 Miglia Warm Up CH e il Centro Professionale Tecnico di Biasca, ha arricchito l'esperienza educativa degli studenti e ha portato una ventata di entusiasmo verso l'auto d'epoca, oltre a rafforzare l'impegno scolastico e a offrire agli apprendisti l'opportunità di costruire una rete di contatti.«La 1000 Miglia Warm Up CH è una celebrazione di storia e innovazione automobilistica. Attraverso la nostra partnership con il CPT di Biasca, offriamo un'esperienza formativa unica dove teoria e pratica si uniscono in un ambiente esaltante» afferma Paolo Pedersoli, CEO di Scuderia Classiche.«È stimolante vedere i nostri apprendisti lavorare con i migliori professionisti del settore e contribuire alla continuità di questa magnifica tradizione» aggiunge Davide Pedretti, direttore del CPT di Biasca.

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