Toninelli storce il naso su Draghi: “Non lo voteremo“Tangenti,investimenti Fontana interrogato: "Ho chiarito tutto"Tangenti, Fontana interrogato: "Ho chiarito tutto"Fontana è stato sentito dai pm nell'ambito dell'indagine sulle tangenti in Lombardia. di Antonella Ferrari Pubblicato il 14 Maggio 2019 | Aggiornato il 17 Settembre 2020 Condividi su Facebook Condividi su Twitter © Riproduzione riservatacorruzionelombardia#speakup-player{ margin: 0 !important; max-width: none !important;min-height: 85px !important; padding-bottom: 25px !important; padding-top: 10px!important;}#speakup-player:empty::after{ align-items: center; background-color:#fff; border-radius: 0.5rem; box-shadow: 0 12px 24px rgba(0, 0, 0, 0.12);font-family: sans-serif; content: 'Loading...'; display: flex !important;font-size: 13px; font-weight: bold; line-height: 1; justify-content: center;min-height: 50px; text-transform: uppercase;}#speakup-player:empty{ display:block;}Il governatore della Lombardia, Attilio Fontana ha parlato ai giornalisti dopo l’interrogatorio, durato quasi 3 ore: “Ho chiarito tutto, sono più che sereno. Ho chiarito quella che era la mia posizione”. Fontana è infatti indagato per abuso d’ufficio in relazione alla nomina in Regione del suo ex socio di studio. Secondo i pm, nominando Marisco, avrebbe infatti violato il suo dovere di imparzialità, ma Fontana dal canto suo ha sempre dichiarato che la nomina dell’ex socio è avvenuta attraverso una procedura trasparente e tracciabile. A chi gli ha chiesto come ha spiegato l’incarico di Marisco ha risposto: “Chiedetelo ai magistrati”. Fontana è arrivato in Procura accompagnato dal legale Jacopo Pensa, che ha dichiarato: “Sono fatti da niente, si parla del nulla”Interrogatorio di 3 oreDa quanto si è appreso, come riportato da Repubblica, Fontana avrebbe rivendicato davanti ai magistrati la scelta di Marisco per l’incarico nel Nucleo di valutazione e verifica degli investimenti in Regione, giustificando la scelta con il desiderio di non voler disperdere le sue competenze. Il governatore, dunque, non ha negato di aver scelto in prima persona Marisco, precisando però che altre collocazioni erano escluse, dal momento che l’ex socio aveva da poco cessato di essere consigliere regionale, e, come prevede la legge, per due anni non avrebbe potuto assumere altri incarichi pubblici.Nell’ambito dell’inchiesta sulle tangenti è coinvolto anche Nino Caianiello, considerato il “grande burattinaio” del sistema. Durante l’interrogatorio, Attilio Fontana avrebbe confermato di aver ricevuto da lui una proposta, ma di non averla percepita come un’istigazione alla corruzione, motivo per il quale non denunciò il fatto. Il governatore avrebbe infine precisato di aver sentito Caianiello in quanto coordinatore di FI a Varese.Articoli correlatiinPoliticaSondaggi politici: M5S in crescita, Pd in calo, Forza Italia in positivoinPoliticaIl Dl Salva Casa è legge, 106 voti a favore: ecco cosa cambia adessoinPoliticaMattarella promuove la libertà dell'informazione nella Cerimonia del Ventaglio: "Giornalisti contrastino le adulterazioni della realtà"inPoliticaAntonio Tajani: "Spazio al centro è di Forza Italia, arriveremo al 20%"inPoliticaNcc, incostituzionale il divieto di rilasciare nuove autorizzazioni: la decisione della ConsultainPoliticaGiorgia Meloni dice 'No' a Ursula von der Leyen: "Ho agito da leader europeo"
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