Paolo Gentiloni, chi è il nuovo Commissario UeMes,VOL Giuseppe Conte evita lo scontro con il Pd: martedì informativa alla CameraMes, Giuseppe Conte evita lo scontro con il Pd: martedì informativa alla CameraConte riesce a spegnere lo scontro con il Pd e a evitare una spaccatura della maggioranza sul Mes: l'ultima parola spetta alla Camera. di Laura Pellegrini Pubblicato il 16 Aprile 2020 | Aggiornato il 17 Settembre 2020 Condividi su Facebook Condividi su Twitter © Riproduzione riservatagiuseppe contePartito Democratico#speakup-player{ margin: 0 !important; max-width: none !important;min-height: 85px !important; padding-bottom: 25px !important; padding-top: 10px!important;}#speakup-player:empty::after{ align-items: center; background-color:#fff; border-radius: 0.5rem; box-shadow: 0 12px 24px rgba(0, 0, 0, 0.12);font-family: sans-serif; content: 'Loading...'; display: flex !important;font-size: 13px; font-weight: bold; line-height: 1; justify-content: center;min-height: 50px; text-transform: uppercase;}#speakup-player:empty{ display:block;}Mentre l’esecutivo continua a lavorare per emanare il decreto di aprile – da 60 miliardi – il premier Conte spegne lo scontro con il Pd sul Mes. Il 21 aprile ci sarà un’informativa alla Camera: l’ultima parola, dunque, spetta al Parlamento. Quello che il Presidente del Consiglio vuole evitare è proprio la formazione di schieramenti dannosi per il Paese. Nella riunione con i capi delegazione, Dario Franceschini per il Pd e Alfonso Bonafede per il Movimento 5 Stelle, sono emerse posizioni contrastanti.Mes, Conte spegne scontro con Pd“Non ha senso ora discutere del Mes“, ha ribadito Conte in un post pubblicato sui social: occorre mostrare un esecutivo compatto durante le trattazioni in Europa. Con queste parole Conte è riuscito a spegnere il dibattito e lo scontro nato con il Pd e ha proposto un‘informativa alla Camera per il 21 aprile. Ma l’immagine apparsa negli ultimi gironi mostrata due forze politiche contrapposte. Un M5s sempre più contrario al ricorso al Fondo Salva Stati e un Partito Democratico che propende per un sì al Mes.Le opposizioni, però, insorgono con Matteo Salvini che rilancia: “Vogliamo un voto in Aula subito, per il Colle è tutto normale?”. Il dibattito, infatti, non divede soltanto la maggioranza, ma anche le opposizioni: Silvio Berlusconi, al contrario degli alleati ha detto ok al ricorso al Fondo Salva Stati. “Non mi interessa, dica ciò che vuole”, ha replicato però Salvini.LEGGI ANCHE: Coronavirus, i due sintomi da non sottovalutareConte, prima di aprire il dibattito sui Fondi, se accettarli o meno, ha voluto chiarire ancora una volta la sua posizione: “Il Mes è un meccanismo inadeguato – ha scritto su Facebook – e anche insufficiente per reagire a questa sfida epocale”.E infine, ha esposto in modo chiaro i prossimi passi da compiere: “Prima di dire se un finanziamento conviene o meno al mio Paese voglio prima battermi perché non abbia, in linea di principio, condizioni vessatorie di alcun tipo. Dopodiché voglio leggere e studiare con attenzione il regolamento contrattuale che condiziona l’erogazione delle somme. Solo allora mi sentirò sicuro di poter esprimere, agli occhi del Paese, una valutazione compiuta e avveduta”.Articoli correlatiinPoliticaSondaggi politici: M5S in crescita, Pd in calo, Forza Italia in positivoinPoliticaIl Dl Salva Casa è legge, 106 voti a favore: ecco cosa cambia adessoinPoliticaMattarella promuove la libertà dell'informazione nella Cerimonia del Ventaglio: "Giornalisti contrastino le adulterazioni della realtà"inPoliticaAntonio Tajani: "Spazio al centro è di Forza Italia, arriveremo al 20%"inPoliticaNcc, incostituzionale il divieto di rilasciare nuove autorizzazioni: la decisione della ConsultainPoliticaGiorgia Meloni dice 'No' a Ursula von der Leyen: "Ho agito da leader europeo"
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