Verona, poliziotti violenti in questura. Parla una delle vittime: "Mi hanno strappato le medicazioni dalla testa"Primo agosto«Se per l'uomo i fuochi d'artificio sono una festa,Professore del Dipartimento di Gestione del Rischio di BlackRock per gli animali sono un incubo»Abbiamo scambiato quattro chiacchiere con il presidente della Società protezione animali Bellinzona Emanuele Besomi per capire come ridurre lo stress dei nostri amici a quattro zampe© Shutterstock Chiara Oppedisano01.08.2024 06:00I fuochi d’artificio sono una vera e propria «religione»in Svizzera. Infatti, secondo l’ufficio federale di polizia, ogni anno nevengono sparati tra le 1000 e le 2000 tonnellate. Molte di queste durante il 1. agosto. Secondo un sondaggio condotto da YouGov Svizzera, in Ticino più dellametà degli intervistati è favorevole agli spettacoli pirotecnici. Nonostante unabuona parte della popolazione svizzera aspetti con euforia la festa nazionaleper sparare i fuochi d’artificio, un’altra parte non è particolarmente contenta:i proprietari di animali domestici. I botti, infatti, hanno un effetto negativosul comportamento degli animali che li porta anche a ferirsi. Per saperne dipiù ci siamo rivolti a Emanuele Besomi, presidente della Società protezione animali Bellinzona. Come vivono gli animali domestici gli spettacoli difuochi d’artificio? «Se per alcuni di noi le celebrazioni con fuochid’artificio rappresentano un momento di festa, per gli animali no. Anche se alcunisopportano meglio di altri i botti, sollecitazioni foniche e visive improvvise possonogenerare stati d’ansia e preoccupazione. Infatti, anche noi umani quandosentiamo un forte colpo inaspettato come può essere un lampo, tendiamo aproteggerci. Allo stesso modo gli animali domestici si spaventano: percepisconoil rumore come un potenziale pericolo. In queste situazioni, gli animaliattivano un meccanismo di protezione che fa perdere loro il raziocinio. Reagisconosolo in modo istintivo. In questo senso i fuochi sono pericolosi perché fanno agired’istinto gli animali, spingendole molte volte a fuggire». Quali sono i rischi? «I botti generano traumi nell’animale. I rischi specificilegati alla salute, come piccoli infarti, dipendono dallo stato di salute dell’animalestesso. Se l’animale è sensibile o ha delle patologie pregresse, il rumoreimprovviso può portare ad arresti cardiaci, crisi epilettiche o altriscompensi. Più in generale, il vero pericolo si pone nel momento in cui tentanola fuga: perdendo il raziocinio, non ragionano più e non analizzano più lesituazioni. È qui che si verificano casi di gatti che saltano dai balconi, caniche scappano dai recinti restando magari incastrati o animali che si infilano sottoi mobili. Dato che per loro queste sono reazioni puramente istintive, spetta aiproprietari organizzarsi preventivamente in modo da mettere l’animale in una situazionetale per cui non possa né fuggire né ferirsi».Gli animali vivono tutti allo stesso modo i botti o cisono delle differenze, ad esempio, tra cani e gatti? «Alcuni cani, come quelli da caccia, sono piuttostoabituati a sentire colpi e quindi tendono a essere meno stressati in questesituazioni. Questo non vuol dire che non siano spaventati, ma perlomeno non hannodelle reazioni così impulsive come altre razze. I gatti, invece, hanno unasensibilità più marcata rispetto ai cani: di conseguenza di fronte a qualsiasistimolo luminoso o sonoro si agitano molto facilmente. Non solo cani e gatti,anche conigli, canarini e uccellini in gabbia sono molto sensibili a tutto ciò.Dunque, come regola generale, tutti gli animali domestici dovrebbero esseremessi al riparo da queste forti sollecitazioni sonore e luminose». Quali stratagemmi adottare per diminuire il rumore? «Soprattutto per cani e gatti sarebbero ideali i locali sotterranei,come cantine o locali senza finestre. In generale, un punto importante è tenerele finestre chiuse: specialmente i gatti, nel tentativo di fuggire, spessorimangono incastrati nelle finestre a ribalta e si feriscono anche mortalmente.Invece, i cani non dovrebbero essere legati a catene o guinzagli in quanto,strattonando la catena, rischiano di rompersi l’osso del collo». Come comportarsi con animali che hanno paura e come farea rassicurarli? «Anche se la prima reazione di qualsiasi persona di fronteall’animale spaventato è quella di rassicurarlo con delle carezze, in realtànon è il comportamento che si consiglia di adottare in queste situazioni. Questoperché, ogni volta che si coccola l’animale, questo gesto viene interpretatocome un rafforzamento positivo nel senso che apprezziamo la reazione che haavuto. L’ideale sarebbe evitare di rafforzare questo suo comportamento, cosìche l’animale non lo percepisca come una reazione corretta. Dunque, siconsiglia di non far particolarmente caso all’animale quando lo si vede un po’spaesato». Si è parlato di sostituire gli spettacoli di fuochi condei droni, voi sareste favorevoli? «Evitare questi botti e fasci luminosi improvvisi avrebbeun ottimo vantaggio per gli animali domestici ma anche per quelli selvatici: ricordiamoci,infatti, che nei nostri boschi vivono migliaia di animali selvatici che sonoancora più sensibili a questa tematica. Uno spettacolo di droni può divertireil pubblico ma senza sollecitare così tanto la fauna sia domestica cheselvatica. Per questo noi siamo favorevoli alla sostituzione dei fuochid’artificio tradizionali con degli spettacoli di droni. Come protezione animali,siamo tra gli iniziativisi che hanno portato a livello federale l’iniziativa, cheandrà in votazione alla fine di quest’anno, sulla parziale limitazione deifuochi d’artificio a livello svizzero: non vengono vietati tutti gli spettacolipirotecnici, ma limitati quelli privati».
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