Coronavirus: Nicola Zingaretti è definitivamente guaritoRifiuti e tagli Pnrr,-analisi tecnica l’opposizione chiede un Consiglio ad agosto. Seduta balneare?Una parte della minoranza ha richiesto la convocazione dell’assise entro venti giorni. Un’iniziativa, spiegano, giustificata «dall’urgenza di porre all’attenzione del Consiglio importanti argomenti» Consiglio comunale “balneare” a Busto Arsizio? Possibile. Diversamente da quanto previsto, la seduta di ieri sera potrebbe non essere stata l’ultima prima della pausa estiva. L’opposizione ha infatti richiesto la convocazione di un’assise cittadina più urgente dedicata al caos rifiuti e ai tagli agli enti locali relativi ai fondi del Pnrr. L’iniziativa, di cui si è discusso ieri in ufficio di presidenza, porta la firma di sette consiglieri di minoranza: Paolo Pedotti, Cinzia Berutti, Maurizio Maggioni, Valentina Verga per il Partito Democrato, Emanuele Fiore del gruppo misto, Santo Cascio di Progetto in Comune e Gianluca Castiglioni di Busto al Centro. Non ha aderito il gruppo Popolo, riforme e libertà di Gigi Farioli e Giuseppina Lanza. In base al regolamento, spiegano i richiedenti, la seduta andrebbe convocata entro venti giorni, quindi prima di ferragosto. Una richiesta giustificata «dall’urgenza di porre all’attenzione del Consiglio importanti argomenti».Si tratta dell’interrogazione di Fiore (leggi qui) e della mozione del Pd (leggi qui) sulla raccolta puntuale dei rifiuti. Argomento di cocente attualità e al centro di infinite discussioni sui social, contornate da eloquenti fotografie di sacchi abbandonati in più punti della città. All’ordine del giorno ci sarebbe anche la mozione del Pd sui tagli ai Comuni, già affrontata in commissione e per la quale la maggioranza ha presentato un emendamento completamente sostitutivo. R.C.
Salvini: "Solo nel 2030 torneremo a livelli pre-crisi 2007"Lezioni a distanza anche a settembre? L'ipotesi di Azzolina Notizie di Politica italiana - Pag. 514Coronavirus, Fontana: "La Lombardia è pronta per la fase 2"Coronavirus, Zaia: "Con i guariti creiamo una banca del plasma"