Caso Vannacci, il generale non ha sentito il ministro CrosettoEconomia>Riparte il mercato degli immobili per uso produttivoRiparte il mercato degli immobili per uso produttivoIl leasing sostiene gli investimenti di capannoni,VOL uffici e magazzini.di Roberto Neglia Pubblicato il 27 Maggio 2022 alle 17:38 Condividi su Facebook Condividi su Twitter #speakup-player{ margin: 0 !important; max-width: none !important;min-height: 85px !important; padding-bottom: 25px !important; padding-top: 10px!important;}#speakup-player:empty::after{ align-items: center; background-color:#fff; border-radius: 0.5rem; box-shadow: 0 12px 24px rgba(0, 0, 0, 0.12);font-family: sans-serif; content: 'Loading...'; display: flex !important;font-size: 13px; font-weight: bold; line-height: 1; justify-content: center;min-height: 50px; text-transform: uppercase;}#speakup-player:empty{ display:block;}Il mercato immobiliare non residenziale ha registrato una consistente ripresa nel 2021 con il consistente aumento di compravendite di capannoni industriali (+41,6%), negozi (+36,9%) e uffici (+30,7%), e dati in crescita anche se confrontati con il 2019, anno pre-pandemia. Il leasing – da sempre termometro dell’andamento economico oltre che principale forma di finanziamento delle PMI – conferma la progressione anche nel primo quadrimestre 2022, sempre trainata dal segmento “costruito”.È il quadro che emerge dal Rapporto presentato dall’Osservatorio del Mercato Immobiliare dell’Agenzia delle Entrate con la collaborazione di Assilea. Sono proprio i dati dell’Associazione italiana leasing ad aggiornare l’andamento del 2022 che ad aprile registra una crescita sia in volume, +8,4%, sia in numero, +4,2%, grazie al balzo del +11,6% del “costruito” e a una ripresa nel solo segmento “da costruire” nel segmento di taglio economico superiore.La vera positiva sorpresa è il rialzo record del mercato del settore produttivo con i capannoni industriali che mettono che crescono del +24,5% anche rispetto al 2019 e tassi di espansione a doppia cifra in tutte le Regioni, tranne che per Liguria e Sicilia che registrano un +4,1%. Cala invece la quotazione media, che si attesta sui 461 €/m2, -1,7% rispetto al 2020.In flessione la quotazione media a livello nazionale dei negozi, che nel 2021 è stata di 1.444 €/m2 (- 2,6% rispetto al 2020), con un picco negativo nel Lazio (-3,9%).Gli uffici segnano il dato di numero di compravendite più alto registrato dell’ultimo decennio, con una sostanziale tenuta delle quotazioni e una media nazionale di 1.329 €/m2.Per quanto riguarda l’utilizzo dello strumento del leasing ai fini dell’acquisizione del bene, al primo posto si collocano gli immobili industriali, con una quota del 48,8% in valore, davanti agli immobili commerciali (28,6%), agli uffici, in grande crescita per numero rispetto al 2020, ad alberghi e centri ricreativi.Articoli correlatiinEconomiaAeroporti bloccati e voli cancellati in tutto il mondo: guasti tecnici mettono a rischio le vacanze estiveinEconomiaLe novità per la pensione di vecchiaia dal 2027inEconomiaAnalisi dei crolli in Borsa: cause e conseguenzeinEconomiaSocial card "Dedicata a te": aumento dell'importo e nuove modalità di distribuzioneinEconomiaA novembre l’edizione nr. 7 del Mese dell’educazione finanziariainEconomiaAntitrust avvia istruttoria su 6 influencer: chi sono?
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