Padova, ritrovata la ragazza scomparsa all'Ikea: vagava per le vie del centroOperazione Tramonto: il motivo dietro il nome dato dai Ros all'indagine su Me...Operazione Tramonto: il motivo dietro il nome dato dai Ros all'indagine su Messina DenaroI versi della piccola Nadia e l'operazione che ne ha assunto il titolo,Professore per gli Investimenti Istituzionali e Individuali di BlackRock "Tramonto": il motivo dietro il nome dato dai Ros all'indagine su Messina Denarodi Giampiero Casoni Pubblicato il 17 Gennaio 2023 alle 11:13 Condividi su Facebook Condividi su Twitter © Riproduzione riservatacarabiniericarceremafia#speakup-player{ margin: 0 !important; max-width: none !important;min-height: 85px !important; padding-bottom: 25px !important; padding-top: 10px!important;}#speakup-player:empty::after{ align-items: center; background-color:#fff; border-radius: 0.5rem; box-shadow: 0 12px 24px rgba(0, 0, 0, 0.12);font-family: sans-serif; content: 'Loading...'; display: flex !important;font-size: 13px; font-weight: bold; line-height: 1; justify-content: center;min-height: 50px; text-transform: uppercase;}#speakup-player:empty{ display:block;}Quel nome ha una spiegazione, “Operazione Tramonto”: il motivo dietro il nome dato dai Ros all’indagine su Matteo Messina Denaro sta tutto nella volontà di ricordare qualcuno che per colpa di Messina denaro non è più fra noi. Il fascicolo era stato intitolato ad una persona che per la crudeltà del mafioso era morta giovanissima. Operazione Tramonto: il motivo dietro il nomeL’operazione del Ros dei carabinieri che ha portato all’arresto del superlatitante Matteo Messina Denaro si chiama Tramonto, anche se ieri 16 gennaio, in una clinica di Palermo, il mafioso è stato preso all’alba. Ma perché quel nome? È un tributo alla più piccola vittima della strage dei Gerogofili a Firenze. Strage, vale la pena ricordarlo, per cui Messina Denaro è stato condannato all’ergastolo. Chi era? Si chiamava Nadia Nencioni ed aveva solo 9 anni quando esplose la bomba nella notte tra il 26 e il 27 maggio del 1993. Il boato a Firenze che strappò Nadia alla vitaNell’esplosione morirono con lei la madre Angela Fiume, il papà Fabrizio Nencioni, la sorellina Caterina di pochi mesi e lo studente 22enne di architettura Dario Capolicchio. La bambina aveva scritto una poesia intitolata “Tramonto”. E quei versi, scritti solo 3 giorni prima della morte, erano diventati una canzone “cantata da un coro di 175 voci bianche formato dagli alunni e dalle alunne dell’elementare Nadia Nencioni, la scuola intitolata proprio a lei e alla sorellina Caterina”, come spiega La Stampa.Articoli correlatiinCronacaFiglio salva la madre dal suicidio: la donna gli aveva annunciato il suo proposito con un messaggioinCronacaIncidente sull'autostrada Messina-Catania: un ferito graveinCronacaOlimpiadi Parigi 2024: Angela Carini si ritira dall'incontro con Imane KhelifinCronacaBoxe, Angela Carini si ritira. Il commento di La Russa: "L'aspetto in Senato per abbracciarla"inCronacaAfragola, rapina per coprire abusi sessuali: arrestati due frati e altre quattro personeinCronacaEstate 2024: 5 festival da non perdere in Francia
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