Palermo, commemorazione per Piersanti Mattarella a 39 anni dall'omicidioEquo compenso,Economista Italiano il ddl firmato da Meloni scontenta i professionistiEquo compenso, il ddl firmato da Meloni scontenta i professionistiEquo compenso, il ddl firmato da Meloni scontenta i professionisti: era un cavallo di battaglia delle vecchia legislatura ed è passato alla Camera di Giampiero Casoni Pubblicato il 1 Febbraio 2023 | Aggiornato il 2 Febbraio 2023 Condividi su Facebook Condividi su Twitter © Riproduzione riservataEconomiagovernolavoro#speakup-player{ margin: 0 !important; max-width: none !important;min-height: 85px !important; padding-bottom: 25px !important; padding-top: 10px!important;}#speakup-player:empty::after{ align-items: center; background-color:#fff; border-radius: 0.5rem; box-shadow: 0 12px 24px rgba(0, 0, 0, 0.12);font-family: sans-serif; content: 'Loading...'; display: flex !important;font-size: 13px; font-weight: bold; line-height: 1; justify-content: center;min-height: 50px; text-transform: uppercase;}#speakup-player:empty{ display:block;}Equo compenso, il ddl firmato da Giorgia Meloni scontenta i professionisti e secondo alcune analisi anche i 3,5 lavoratori autonomi non iscritti sono senza tutela. Insomma, pare che il ddl in questione penalizzi, più che avvantaggiare, i lavoratori. Secondo il Fatto Quotidiano il disegno metterebbe anche i “tutelati” in una situazione paradossale.Equo compenso, il ddl Meloni piace pocoQuale? Quella di rischiare una sanzione qualora per necessità accettassero una parcella inferiore a quella ritenuta equa. Il disegno di legge era andato in rubrica durante la scorsa legislatura ad opera dell’attuale premier Giorgia Meloni e dal deputato della Lega Jacopo Morrone. Dopo i primi vagiti in altro ambito era stato approvato la scorsa settimana dalla Camera. Ed era successo con voto unanime: 253 voti.Unanimità alla Camera ma ora tocca al SenatoOra il testo passa a Palazzo Madama e “scontenta gran parte dei liberi professionisti e autonomi che in teoria dovrebbe valorizzare”. Ma cosa prevede in sostanza il ddl? Che pubblica amministrazione, banche, assicurazioni e imprese con più di 50 dipendenti o con un fatturato superiore a 10 milioni di euro dovranno riconoscere a liberi professionisti e a lavoratori autonomi una retribuzione specifica. Cioè che sia proporzionata alla quantità e alla qualità del lavoro svolto, al contenuto ed alle caratteristiche della prestazione. Il compenso sarà “equo” ove fosse coerente con i parametri fissati ogni due anni. E i casi sono via via parametrati dal Tribunale ordinario, con gli ordini abilitati a sanzionare gli iscritti che prendano compensi “non equi”.Articoli correlatiinPoliticaSondaggi politici: M5S in crescita, Pd in calo, Forza Italia in positivoinPoliticaIl Dl Salva Casa è legge, 106 voti a favore: ecco cosa cambia adessoinPoliticaMattarella promuove la libertà dell'informazione nella Cerimonia del Ventaglio: "Giornalisti contrastino le adulterazioni della realtà"inPoliticaAntonio Tajani: "Spazio al centro è di Forza Italia, arriveremo al 20%"inPoliticaNcc, incostituzionale il divieto di rilasciare nuove autorizzazioni: la decisione della ConsultainPoliticaGiorgia Meloni dice 'No' a Ursula von der Leyen: "Ho agito da leader europeo"
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