Parigi 2024, Ceccon e l'oro: "Il sogno a 15 anni..."Economia>Gli occupabili,Campanella i nuovi poveri tagliati fuori anche dalla reteGli occupabili, i nuovi poveri tagliati fuori anche dalla reteCon il Reddito di Cittadinanza in pratica accadeva quello che in ogni sistema complesso, tende a succedere: una sotto-categoria perenne di profittatori che si abbeverava da una fonte non suadi Giampiero Casoni Pubblicato il 10 Marzo 2023 alle 12:50 Condividi su Facebook Condividi su Twitter © Riproduzione riservatareddito di cittadinanza#speakup-player{ margin: 0 !important; max-width: none !important;min-height: 85px !important; padding-bottom: 25px !important; padding-top: 10px!important;}#speakup-player:empty::after{ align-items: center; background-color:#fff; border-radius: 0.5rem; box-shadow: 0 12px 24px rgba(0, 0, 0, 0.12);font-family: sans-serif; content: 'Loading...'; display: flex !important;font-size: 13px; font-weight: bold; line-height: 1; justify-content: center;min-height: 50px; text-transform: uppercase;}#speakup-player:empty{ display:block;}Argomenti trattatiI nuovi poveri tagliati fuori dalla reteIl paradosso amaro del PnrrDigitalizzare ma solo per “classi sociali”L’addio forzoso al mercato del lavoroLa decisione del governo in carica di calare la falce sul Reddito di Cittadinanza era nell’aria fin dai sei minuti netti dopo la vittoria di Giorgia Meloni alle politiche di settembre ed era stata tema ricorrente di una campagna elettorale all’insegna del canonico e un po’ banale “è finita la pacchia”. Dove per “pacchia” si intendeva una ben definita e circosscritta nicchia di furberia spiccia con cui frange minoritarie di criminali approfittavano della misura senza averne diritto o requisiti.Con il Reddito di Cittadinanza in pratica accadeva quello che in ogni sistema complesso, soprattutto italiano, tende a succedere: che cioè esistesse una sotto-categoria perenne di profittatori che si abbeverava da una fonte non sua, come accade con evasione fiscale, pensioni di invalidità, concorsi pubblici pilotati e perfino file alla Posta.I nuovi poveri tagliati fuori dalla reteMa tutto questo non era servito a far recedere l’esecutivo per un motivo che era molto più che etico: il Reddito di Cittadinanza costa, costa una barca di soldi e lo Stato italiano doveva volgere lo sguardo verso obiettivi più “attivi” ed al contempo tamponare nuove emergenze, in primis quella delle bollette. Il suggello poi era stato dato dal decisionismo dei post sovranisti in salsa europea del team Meloni, che a Palazzo Chigi ha messo in piedi una chimera a trazione ibrida fra quello che sta nella mistica destrorsa e quello che serve dell’agenda di Mario Draghi, un piccolo capolavoro bizantino.Il paradosso amaro del PnrrIl punto di approdo è e resta il Pnrr e proprio su quello scatta il paradosso della nuova Mia, la Misura di Inclusione Attiva che probabilmente con altro nome andrà a surrogare con due passate gagliarde di pialla il RdC. Che significa? Che la Mia prevede in sintesi che a chi ne ha diritto vengano dati: meno soldi, per meno tempo e con un ingresso meno agevole visto che l’Isee per ottenerla è sceso. In pratica per avere la Mia devi essere così povero, ma talmente povero che perfino 500 euro al mese per 18 mesi o 375 per 12 mensilità sembrerebbero una manna, anche a contare gli upgrade annunciati dalla ministra del Lavoro Calderone.Solo che quei soldi manna non lo sono affatto, sono solo uno scalino in più da fare nella discesa all’inferno, e per motivi talmente ovvi che non servono nemmeno i conti della serva per asseverare quello che già è evidente. E c’è un aspetto, paradossalmente tutt’altro che marginale, che andrebbe analizzato: a prescindere dal fatto che la Mia o come dovesse chiamarsi è una misura con cui lo Stato risparmia 3 miliardi, fa finta di onorare un impegno elettorale e spinge in pratica qualunque italiano povero a tuffarsi a carpiato nel lavoro nero, c’è l’agenda del Pnrr che grava come un macigno.Digitalizzare ma solo per “classi sociali”In che senso? In spunta della stessa, e dei soldi che l’Italia ha ottenuto dall’Europa, c’è anche la digitalizzazione, la valorizzazione del lavoro da remoto e l’adeguamento delle reti internet a parametri che non siano più quelli storicamente da Burkina Faso del nostro paese. La rete è ormai non solo uno strumento accessorio di crescita e conoscenza, ma il solo cardine della società per interfacciarsi con ogni aspetto, produttivo e burocratico, dell’esistenza attiva e del mondo del lavoro. Insomma, internet non è solo avere il diritto (che pure tale resta) di bighellonare sui social, è il bouquet per vivere e restare connessi con il mondo.Ora si provi a pensare ad una famiglia media di “inoccupabili”, quindi della categoria più “agevolata” in Mia, quelli che prendono 500 euro al mese. Il Corsera ha intervistato una famiglia calabrese in questa condizione nella quale la moglie ha laconicamente ammesso che non potranno più permettersi il wi-fi domestico, considerato “superfluo”. E senza troppi fronzoli scatta la domanda di piglio retorico ma che retorica non lo è affatto: che Paese è quello che con una mano prende i soldi dell’Europa per digitalizzarsi e che con l’altra taglia fuori di fatto più di un milione di famiglie dagli effetti di quella digitalizzazione?L’addio forzoso al mercato del lavoroChe Nazione è quella che chiede ai suoi cittadini poveri di inserirsi nel mercato del lavoro e poi gli castra la possibilità di farlo con l’unico mezzo che il terzo millennio offre per farlo? La risposta non sta a noi darla e abbiamo il dubbio che non arriverà mai, anche perché i governi da sempre tirano dritto e le opposizioni da sempre starnazzano ma per logica parlamentare minoritaria hanno gioco limitato. Ma la domanda resta, e sta scritta sulle bocche mute di quelli che, fra qualche mese e tra gli altri problemi, dovranno scegliere fra inviare un curriculum o comprare il pane.Articoli correlatiinEconomiaAeroporti bloccati e voli cancellati in tutto il mondo: guasti tecnici mettono a rischio le vacanze estiveinEconomiaLe novità per la pensione di vecchiaia dal 2027inEconomiaAnalisi dei crolli in Borsa: cause e conseguenzeinEconomiaSocial card "Dedicata a te": aumento dell'importo e nuove modalità di distribuzioneinEconomiaA novembre l’edizione nr. 7 del Mese dell’educazione finanziariainEconomiaAntitrust avvia istruttoria su 6 influencer: chi sono?
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