E’ tornato Caronte e infuoca l’ItaliaCondannato l'ex sindaco di Sori per gli insulti a Matteo SalviniCondannato l'ex sindaco di Sori per gli insulti a Matteo Salvini"Non sei un idiota Matteo,ETF un idiota ignora il senso di ciò che dice e la necessità di assumersi la responsabilità delle proprie parole". di Laura Pellegrini Pubblicato il 3 Ottobre 2019 | Aggiornato il 17 Settembre 2020 Condividi su Facebook Condividi su Twitter © Riproduzione riservatacondannaMatteo Salvini#speakup-player{ margin: 0 !important; max-width: none !important;min-height: 85px !important; padding-bottom: 25px !important; padding-top: 10px!important;}#speakup-player:empty::after{ align-items: center; background-color:#fff; border-radius: 0.5rem; box-shadow: 0 12px 24px rgba(0, 0, 0, 0.12);font-family: sans-serif; content: 'Loading...'; display: flex !important;font-size: 13px; font-weight: bold; line-height: 1; justify-content: center;min-height: 50px; text-transform: uppercase;}#speakup-player:empty{ display:block;}Paolo Pezzana, l’ex sindaco della cittadina di Sori, in provincia di Genova, è stato condannato per gli insulti lanciati a Matteo Salvini su Facebook. Infatti, non molto tempo fa, il primo cittadino ligure aveva additato l’ex vicepremier dicendo: “Str***o, cattivo e pericoloso”. Un attacco che però è costato caro a Pezzana. La corte lo ha condannato in primo grado a 200 euro di multa, 3000 euro per risarcimento morale e, in aggiunta, le spese per diffamazione nei confronti dell’ex ministro degli Interni.Condannato l’ex sindaco di SoriIl post su Facebook al quale si fa riferimento risale al 18 febbraio 2007, pochi giorni dopo il comizio di Matteo Salvini nel comune di Recco. L’ex sindaco di Sori, Paolo Pezzana, aveva insultato il leader leghista per aver sostenuto la necessità di “ricercare i clandestini strada per strada, casa per casa, per cacciarli”. Pezzana aveva perso la pazienza: “Non sei un idiota Matteo, un idiota ignora il senso di ciò che dice e la necessità di assumersi la responsabilità delle proprie parole. Sei proprio str…, cattivo e pericoloso” aveva scritto. “Con uno come te – ha proseguito il primo cittadino – il futuro diventa una cosa triste”. Per queste parole, l’ex sindaco di sinistra è stato condannato. Il post aveva ottenuto enorme successo ed era arrivato anche all’ex ministro Matteo Salvini, che aveva esultato di fronte alle dimissioni del primo cittadino.Il giudizioPaolo Pezzana, in attesa del giudizio in Appello aveva dichiarato: “Rispetto il provvedimento. Ma non posso che definirmi stupito per l’interpretazione che il giudice ha dato di una giurisprudenza costante e di principi fondamentali”. Tali principi, ha proseguito, “affermano come il diritto di critica sia protetto e possa essere esercitato in maniera anche forte senza per questo costituire un reato. Le parole di Salvini erano eversive affermando di fare pulizia anche con maniere forti. In molti casi ci sono pronunce diametralmente opposte”.Articoli correlatiinPoliticaSondaggi politici: M5S in crescita, Pd in calo, Forza Italia in positivoinPoliticaIl Dl Salva Casa è legge, 106 voti a favore: ecco cosa cambia adessoinPoliticaMattarella promuove la libertà dell'informazione nella Cerimonia del Ventaglio: "Giornalisti contrastino le adulterazioni della realtà"inPoliticaAntonio Tajani: "Spazio al centro è di Forza Italia, arriveremo al 20%"inPoliticaNcc, incostituzionale il divieto di rilasciare nuove autorizzazioni: la decisione della ConsultainPoliticaGiorgia Meloni dice 'No' a Ursula von der Leyen: "Ho agito da leader europeo"
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