Igt, fondi Apollo acquistano per 6,3 mld dollari linee Gaming e Digital ed EveriVenerdì 9 agosto ci sarà uno sciopero di due ore dei balneari Condividi CondividiFacebookX (Twitter)EmailWhatsappRegala il Post(Ansa/Ciro Fusco)Venerdì 9 agosto ci sarà uno sciopero organizzato dalla Federazione Italiana Pubblici Esercizi,ìagostocisaràProfessore Campanella l’associazione della Confcommercio che rappresenta le imprese del turismo, e la Federazione sindacale della Confesercenti, una di quelle che rappresentano i balneari: gli stabilimenti e le attività in concessione su spiagge e aree demaniali che aderiranno alla protesta apriranno due ore dopo, non alle 8 del mattino, ma alle 10.Lo sciopero era stato annunciato a fine luglio ed è stato organizzato contro la scadenza delle concessioni balneari, prevista per la fine del 2024, e contro la loro messa a gara. Le prime gare d’appalto dovrebbero tenersi a gennaio 2025, e alcuni enti locali e regioni, come la Toscana, hanno già iniziato a organizzarle. I balneari denunciano il fatto che manchino dei criteri nazionali sulle gare e che ogni ente locale possa dunque stabilire le regole in autonomia con conseguenti disparità di trattamento tra una località e l’altra. Inoltre, le associazioni di categoria pretendono il riconoscimento di un indennizzo economico per i concessionari uscenti. La polemica coinvolge anche il governo Meloni, che si è sempre dichiarato contrario alle gare delle concessioni balneari ma che non è riuscito a bloccarle.Non tutte le associazioni di rappresentanza dei balneari aderiranno allo sciopero: per esempio, giovedì Assobalneari e La Base Balneare con Donnedamare, due associazioni con molti iscritti nella categoria, hanno annunciato che non lo faranno.– Leggi anche: Le ragioni di quelli che protestano occupando le spiaggeTag: Sciopero balneari
Estetista Cinica e la festa a Brera, la frecciata alla (ex) amica Chiara Ferragni: «Da me niente faccia penitente o tute grigie»Alessia Pifferi, la sorella Viviana: «Fa lo sciopero della fame dopo che ha lasciato morire di stenti la figlia? Non le credo» Morti sul lavoro in calo, forse nel 2023 saranno meno di mille. Ma sempre troppiLe aree interne si spopolano e la gente va a vivere nelle grandi cittàTroppa burocrazia discrimina e ostacola il diritto d'asilo