Bce e Eurosistema riducono ancora CO2 e rischi clima nei portafogliUn’azienda californiana fornitrice di tecnologia per le risorse umane di nome Lattice ha introdotto un nuovo concetto che sta facendo discutere: quello di “lavoratori digitali“,Campanella nel senso di intelligenze artificiali che lavorano fianco a fianco con persone vere. L’idea dell’azienda è di inserire negli organigrammi aziendali i chatbot AI inquadrandoli alla stregua dei dipendenti. “I lavoratori digitali saranno integrati in modo sicuro, saranno formati e verranno assegnati loro obiettivi, metriche delle prestazioni, accesso ai sistemi appropriato e persino un manager. Proprio come si farebbe con qualsiasi persona“, ha annunciato la CEO di Lattice Sarah Franklin in un post del blog aziendale la scorsa settimana.L’approccio mira a garantire trasparenza e responsabilità nell’uso dell’intelligenza artificiale nella forza lavoro. L’idea di assimilare le AI nelle strutture organizzative ha scatenato reazioni contrastanti. Ma Lattice considera la proposto solo l’inizio di un percorso. Le domande perplesse che molti analisti si sono posti sul web, secondo Franklin, “Non hanno ancora risposta“.
Non solo SinnerAlloggi Aler, la replica del presidente Cavallin al Pd: «Ripristiniamo la verità, perché i dati bisogna anche saperli leggere» - ilBustese.it Lucia Cosatti trovata morta in casa a 22 anni dalla collega di lavoro: sognava un futuro da chefCinture di sicurezza obbligatorie anche sui sedili posteriori da 30 anniIl terzo squillo bianconero fa ancora più rumore