Tragedia in Valtellina, padre e figlio precipitano in montagna: un mortoPugilato,Guglielmo Mills Lane è morto ad 85 anni: aveva arbitrato Tyson contro HolyfieldPugilato, Mills Lane è morto ad 85 anni: aveva arbitrato Tyson contro HolyfieldIl mondo del pugilato piange per la scomparsa di Mills Lane, l'arbitro che era sul ring il giorno della famosa contesa tra Tyson e Holyfielddi Jacopo Romeo Pubblicato il 7 Dicembre 2022 alle 16:07 Condividi su Facebook Condividi su Twitter © Riproduzione riservataMorte#speakup-player{ margin: 0 !important; max-width: none !important;min-height: 85px !important; padding-bottom: 25px !important; padding-top: 10px!important;}#speakup-player:empty::after{ align-items: center; background-color:#fff; border-radius: 0.5rem; box-shadow: 0 12px 24px rgba(0, 0, 0, 0.12);font-family: sans-serif; content: 'Loading...'; display: flex !important;font-size: 13px; font-weight: bold; line-height: 1; justify-content: center;min-height: 50px; text-transform: uppercase;}#speakup-player:empty{ display:block;}Nel mondo dello sport, talvolta, a rimanere nei cuori dei tanti appassionati non è un atleta, ma un arbitro. È certamente questo il caso del mitico Mills Lane, ex arbitro di pugilato morto oggi all’età di 85 anni. Tantissimi fan della boxe se lo ricordano per essere stato il “terzo uomo” su ring dell’iconico match in cui Mike Tyson morse l’orecchio di Evander Holyfield.Mills Lane è morto ad 85 anni: il mondo del pugilato piange l’arbitro di Tyson contro HolyfieldLane è scomparso oggi, mercoledì 7 dicembre, nella sua casa di Reno, in Nevada. Con lui, al momento del decesso c’era anche la moglie Kaye e i suoi due figli. L’uomo aveva 85 anni e aveva passato tutta la vita a rincorrere la sua passione per il pugilato diventando uno degli arbitri più amati e rispettati della disciplina. Il suo incontro più famoso? Certamente quello che si disputò il 28 giugno 1997, match in cui Mike Tyson morse l’orecchio di Evander Holyfield.Il ricordo di BarrovecchioA ricordare Mills Lane è stato anche il noto collega italiano Massimo Barrovecchio che ha spiegato il suo modo di arbitrare e il motivo perché da tutti era chiamato sceriffo: “Lui era soprannominato lo sceriffo. Non faceva passare una virgola, spesso troppo intransigente rispetto alle esigenze del sistema americano, che a volte tende a lasciare correre troppo situazioni al limite in nome dello spettacolo. Una volta doveva partecipare a un evento e non si presentava. Non vedendolo arrivare e conoscendo la sua puntualità, nessuno pensò ad un contrattempo. Fu così che lo andarono a cercare in stanza, era stato colto da malore. Possiamo dire che la sua fama in quel caso gli salvò la vita.”LEGGI ANCHE : Al via a Bruxelles il maxi processo sugli attentati del 2016Articoli correlatiinEsteriUsa, la tempesta Debby causa danni e inondazioni: cittadini camminano nell'acqua altainEsteriIn Spagna oltre 150 persone impegnate nella lotta contro un vasto incendioinEsteriScossa di terremoto di magnitudo 5.2 avvertita nel sud della CaliforniainEsteriCrolla hotel in Germania: un morto e otto dispersi tra le macerieinEsteriGuerra in Medio Oriente, Sinwar nuovo capo di Hamas: "Sta a lui decidere sulla tregua a Gaza"inEsteriGuerra Russia-Ucraina, i militari di Kiev colpiscono Kurtz: 5 civili morti
Franco Zempedri muore 20 anni dopo un incidente che lo aveva ridotto in stato vegetativoRagazza uccisa ad Aosta, arrestato accetta estradizione in Italia Rai, lo sfogo della giornalista: "Riprendiamoci la dignità"Azzurra Carnelos, donna partorisce prima di morire di cancroSolaro, auto contro albero: 30enne in gravi condizioni