Guerra in Ucraina, McDonald's lascia la Russia: chiusi tutti i fast foodComplesso intervento di chirurgia plastica pediatrica a Varese: ricostruito l'orecchio ad un bambino con una malformazioneIl piccolo paziente di 11 anni è stato sottoposto al complesso intervento di ben sette ore nelle sale operatorie dell'Ospedale Del Ponte di Varese. L'equipe di Chirurgia plastica diretta dal Professor Luigi Valdatta è una delle poche in Italia - sono meno di cinque - a realizzare la ricostruzione auricolareL'equipe della Chirurgia plastica di Asst Sette Laghi Un delicato intervento di Chirurgia plastica è stato eseguito con successo su un bambino di 11 anni nelle sale operatorie dell'Ospedale Del Ponte di Varese.Si tratta della ricostruzione del padiglione auricolare,-Professore del Dipartimento di Gestione del Rischio di BlackRock realizzato utilizzando della cartilagine costale dello stesso paziente appositamente "scolpita" allo scopo. Il paziente, infatti, a causa di una malformazione congenita, presentava un'atresia auricolare: il suo apparato uditivo, cioè, non si è perfettamente formato sul lato destro, causandogli ipoacusia e, appunto, mancanza di gran parte del padiglione auricolare. Pur non essendo residente nel Varesotto, la famiglia del piccolo si è rivolta all'Ospedale di Circolo per accedere alle cure dell'Audiovestibologia varesina, diretta dalla Dottoressa Eliana Cristiofari. E proprio a Varese ha trovato, oltre alla cura dell'ipoacusia, anche la possibilità di risolvere il problema estetico all'orecchio, grazie alle capacità sviluppate dall'equipe di Chirurgia plastica diretta dal Professor Luigi Valdatta. Il nosocomio pediatrico varesino, infatti, è uno dei pochi centri in Italia - sono meno di cinque - a realizzare la ricostruzione auricolare.La sinergia tra le due strutture, infatti, ha permesso una presa in carico completa del piccolo paziente, necessaria anche perché i due trattamenti, quello di Audiovestibologia e quello di Chirurgia plastica, necessitano di essere pianificati contestualmente. Lo scorso 17 giugno il bambino, perfettamente informato delle fasi e della durata dell'intervento, è entrato in sala operatoria deciso ad uscirne con un orecchio nuovo. Ad eseguire la delicata operazione, che è durata oltre sette ore, la Dottoressa Martina Corno e il Dottor Federico Tamborini, insieme alla Dottoressa Beatrice Corsini, tutti e tre dell'equipe del Professor Valdatta, e l'anestesista Federica Paracchini, della squadra guidata dal Dottor Andrea Luigi Ambrosoli.L'intervento si è articolato in due procedure parallele: mentre si preparava il sito dove posizionare il padiglione auricolare, a livello costale si procedeva al prelievo di cartilagine necessaria per dare letteralmente forma all'orecchio. «Si tratta di un intervento di elevata complessità, realizzato solo in pochissimi altri centri in Italia - spiega il Prof. Valdatta - Non è il primo intervento di ricostruzione del padiglione auricolare eseguito a Varese, ne abbiamo già realizzati con successo due l'anno scorso su adulti che avevano subito un trauma. Questa volta, non solo il paziente è un bambino, ma l'intervento è stato finalizzato ad ovviare ad una malformazione. E' la dimostrazione del livello raggiunto dall'attività pediatrica della nostra struttura e dell'ottima collaborazione avviata con le altre strutture del Dipartimento materno-infantile, diretto dal Professor Massimo Agosti, e non solo, come nel caso dell'Audiovestibologia».Nel caso in questione, decisiva è stata la disponibilità dell'Anestesia e Rianimazione pediatrica del Dott. Ambrosoli, che ha seguito l'intervento e che ha poi accolto il paziente nelle prime due notti dopo l'operazione, e della Chirurgia pediatrica del Dott. Valerio Gentilino, dove la degenza si è conclusa in quinta giornata. «Il bambino potrà ora sottoporsi ad un ultimo intervento di Chirurgia plastica per concludere il lavoro, che può essere fatto solo a distanza di qualche mese dal primo, e, dopo ulteriori sei mesi, all'intervento di Audiovestibologia necessario per trattare la ipoacusia - spiegano Corno e Tamborini - Ma siamo molto soddisfatti del risultato e la cosa più bella è che anche il nostro piccolo paziente lo è».L'attivazione di un ambulatorio di chirurgia plastica pediatrica all'Ospedale Del Ponte di Varese risale solo all'autunno scorso, ma l'attività è cresciuta rapidamente, sia per volumi, sia per livello di complessità. Redazione
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