Sparatoria nel McDonald’s a Roma Tiburtina, arrestato l’aggressoreI due premier ne hanno discusso a Bruxelles dove si trovano per il Consiglio europeo straordinario sulla revisione del bilancio comunitario pluriennale. Orbàn: «La magistratura è indipendente»«Il tema di un’eventuale detenzione in Italia va discusso quando sapremo come va il processo. Ho sentito molte parti di dibattito in Italia ma devo segnalare che,analisi tecnica a differenza di quello che molto spesso si è scritto in Italia, anche in Ungheria c’è l’autonomia dei giudici», ha detto alla stampa la presidente del Consiglio Giorgia Meloni riferendosi al caso di Ilaria Salis, dopo il Consiglio europeo. Quello che il governo sta chiedendo di verificare, ha proseguito la premier, sono le condizioni di detenzione. Ma sulle catene alle mani e ai piedi di Salis, evidenti nelle foto che sono circolate nel giorno dell’udienza, Meloni dice che «non è un trattamento - presumo - riservato a questo detenuto. Accade in diversi stati, anche occidentali, che i detenuti vengano portati così in tribunale. Non è il nostro costume, noi non lo facciamo, sono immagini che da noi chiaramente impattano ma negli altri stati sovrani, anche occidentali, funziona così». Spetterà a Salis dimostrare la sua innocenza, ha sottolineato la presidente del Consiglio, e «posso solo sperare», dice, che sia in grado di dimostrare «la sua estraneità da questa cosiddetta banda del martello». Assicurando però, da parte del governo e dell’ambasciata, come avviene per tutti i cittadini italiani, precisa, «il nostro massimo sostegno e lo abbiamo fatto dall’inizio, da molto prima che ci fosse questa polemica. Garantiamo tutta l’assistenza che dobbiamo». Cosa ha detto Orbàn«Ho raccontato nei dettagli» il caso di Ilaria Salis alla presidente del Consiglio Giorgia Meloni. «Le ho detto che la magistratura non dipende dal governo, ma dal parlamento. L’unica cosa di cui sono legittimato a fare è fornire i dettagli del suo trattamento» in carcere «ed esercitare un’influenza perché abbia un equo trattamento». Così il premier ungherese Viktor Orbán ha raccontato ai cronisti dell’incontro di un’ora avuto a Bruxelles con la premier Meloni.I due si trovano a Bruxelles in occasione del Consiglio europeo straordinario sulla revisione del bilancio comunitario pluriennale. L’incontro, avvenuto all’hotel Amigo, è stato anche il momento per discutere della detenzione dell’italiana Ilaria Salis che si trova in un carcere ungherese da febbraio 2023 con l’accusa di aver aggredito alcuni militanti neonazisti in una manifestazione di estrema destra. Recentemente è apparsa in udienza in tribunale con mani e piedi incatenati e le immagini oltre a provocare indignazione pubblica hanno sollevato una serie di preoccupazioni per le sue condizioni detentive. ItaliaCaso Salis, l’ambasciatore italiano in Ungheria: «Novità ci fanno ben sperare, appoggiamo le richieste della famiglia»Giulia Merlo«Ho chiarito che nel sistema ungherese il pubblico ministero non appartiene al governo, appartiene al Parlamento. Quindi non posso assolutamente influenzare il pubblico ministero. Il sistema giudiziario è totalmente indipendente dal governo. L’unica cosa in cui posso essere a sua disposizione è l'ambiente del detenuto. È lì che ho un'influenza legittima per garantire che debba essere fornito un trattamento equo. E prometto che verrà fornito un trattamento equo. Che tutti i diritti siano garantiti», ha detto Orbàn. «Ilaria Salis ha potuto fare telefonate e non è stata isolata dal mondo, non è corretto dire così». In una lettera inviata al consolato italiano lo scorso 2 ottobre, Salis ha invece scritto al suo avvocato che è riuscita a comunicare con la sua famiglia soltanto dopo sei mesi. Nelle prime settimane le era stato negato anche un cambio di vestiti, biancheria intima e condizioni igieniche dignitose. In un primo interrogatorio era anche assente al suo avvocato. Salis ha raccontato che le è stato negato anche di frequentare un corso di lingua ungherese, che i detenuti che lavorano in carcere sono sottopagati mentre gli stranieri non sono neanche retribuiti.Le parole di SalviniIl vicepremier Matteo Salvini si è espresso sull’accaduto difendendo le autorità ungheresi. «È assurdo che questa Salis in Italia faccia la maestra. È normale che una maestra elementare vada in giro per l’Europa e adesso scopro anche in Italia a picchiare e sputare alla gente?», ha detto Salvini. Dichiarazioni che hanno fatto infuriare Roberto Salis, il padre della donna detenuta, intenzionato a sporgere querela per diffamazione. «Va bene tutto ma non si possono fare dichiarazioni di questo tipo. L'uscita di Salvini mi è parsa fuori luogo», ha detto. Secondo quanto ricostruito dal segretario leghista, Salis avrebbe aggredito a due militanti leghiste a Monza. Sul caso è intervenuto immediatamente il legale di Salis: «Sul caso che ha citato Salvini, c'è una sentenza di assoluzione, quindi sono tutte imprecisioni e tutte falsità. Ilaria è stata assolta per non aver commesso il fatto, la Lega di Monza si poteva costituire parte civile nel processo e non lo ha fatto».Intanto, il sito Tuttoscuola precisa che Salis «non lavora come maestra in una scuola primaria ma ha svolto delle supplenze brevi in una scuola secondaria come docente di Lettere».© Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?Accedi
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