Referendum costituzionale, nessuna interferenza russavirginia raggi movimento 5 stelle giuseppe conte beppe grillo Sullo stesso argomento:Il decreto carceri è legge. Bufera in aula sulle madri,àToddelantiRaggi–criptovalute Nordio: "Salirò al Colle"Aldo Torchiaro08 agosto 2024aaaIl Movimento è a pezzi.Giuseppe Conte giura: «Va tutto bene, il clima è ottimo». E meno male. Perché ieri in quest’ottimo clima ha ricevuto prima lo schiaffone di undici ex deputati che gli hanno mandato una lettera incandescente, poi ha dovuto incassare il «vaffa» di un senatore, Antonio Trevisi, che ha annunciato su Facebook l’abbandono del 5 Stelle per approdare nel gruppo di Forza Italia a Palazzo Madama.Ma va tutto bene, per carità, a sentire Conte. E invece da quando ha straperso le elezioni non gliene va bene una. Non ha raggiunto il 10%, alle Europee. E con Beppe Grillo che solleva il caso della leadership, Conte ha deciso di chiudere. Una volta per tutte. E sta organizzando per la ripresa d’autunno una convention, l’Assemblea Costituente del M5S, per ricambiare a suo favore lo statuto ed esautorare del tutto Grillo. "Egoismo, orgoglio e stupidità", scoppia la faida M5s: assalto a ConteSullo sfondo ci sarebbero, sentendo i parlamentari più loquaci, veleni sull’ammontare della consulenza «per la comunicazione» versata dai gruppi parlamentari a Grillo ma anche dissapori sull’accordo che lega Conte, manie piedi, a Elly Schlein. Le tre regionali in vista vedrebbero il Movimento accodarsi alle decisioni del Nazareno che indicherebbe, praticamente senza consultarli, i tre candidati presidenti del centrosinistra. Su questa base il campo largo rischia di fallire ancora prima di muovere i primi passi.Conte incrocia i giornalisti in Transatlantico e dispensa sorrisi. Il processo verso l'assemblea costituente andrebbe «benissimo», assicura, e allo stesso modo è andato l’incontro con i gruppi parlamentari tenutosi martedì notte. Il leader dei 5 Stelle nega qualsiasi fibrillazione. Fin quando la realtà non gli impone - a suon di sberle - di essere presente. Recapitandogli una dura lettera arrivata da 11 ex parlamentari M5S in difesa del garante Beppe Grillo.E a distanza di qualche ora, ieri sera, notificandogli l'addio del senatore Antonio Trevisi, passato a FI. E già con un incarico di un certo peso: «Ho deciso di accettare la proposta di diventare il responsabile energia regionale di Forza Italia, partito che si è dimostrato molto attento alle iniziative da me promosse », fa sapere Trevisi. Addio ai compagni senza troppi rimpianti. Conte fa lo gnorri sulla rivolta interna nel M5S: "Penso solo al processo costituente"«L'ingratitudine è una mescolanza di egoismo, orgoglio e stupidità», affermava Cartesio. «Di norma, gli uomini sono stupidi, ingrati, invidiosi, bramosi degli averi altrui; abusano della propria superiorità quando sono forti e diventano delinquenti quando sono deboli, aggiungeva Voltaire», è il duro attacco della missiva scritta e firmata dagli ex eletti Rosa Silvana Abate, Ehm Yana Chiara, Jessica Costanzo, Emanuele Dessì, Elio Lannutti, Nicola Morra, Michele Sodano, Simona Suriano, Raffaele Trano, Andrea Vallascas, Alessio Villarosa.In questo clima rovente, c’è chi cerca, di chat in chat, di mettere in campo una leadership alternativa per il Movimento, magari affidandola a una donna. Grillo pensa a Virginia Raggi, sua fedelissima, che porterebbe in dote anche l’ala scissionista di Alessandro Di Battista. Dalla maggioranza si contrappone il nome di Alessandra Todde, da poco diventata presidente della Regione Sardegna. Lei non conferma, ma fa un gran parlare di sé con interviste in cui si premura di assicurare che «la guida di Conte è salda». Conte, per tutta risposta, l’ha messa nella rosa di nomi che valorizzerebbe. Se solo rimanesse ancora in sella.
Pensioni, le proposte dei sindacati al governoMatteo Renzi fa marcia indietro e si dimette Grillo, nuovo processo contro il leader del M5S: ha diffamato SperanzaBerlusconi ci pensa: "Al Governo con PD. No al voto subito"Vitalizio ai parlamentari, la situazione della riforma