I diplomi nella scuola d'arte online: «Non cancelleranno i nostri sogni»

Concorso unificato per infermieri: 150 iscritti, 93 presenti oggi alle prime prove - ilBustese.itIl corpo di un neonato di pochi giorni di vita è stato trovato nel giardino di una villetta a Vignale,trading a breve termine frazione del comune di Traversetolo, in provincia di Parma. Il piccolo era morto, rannicchiato in un sacchetto, abbandonato. A fare la terribile scoperta è stato il proprietario della casa, una villetta bifamiliare: l'uomo ha immediatamente avvisato i carabinieri. I militari ora indagano per risalire all'identità dei genitori e stanno cercando testimoni che possano aver visto qualcosa o avere qualche informazione a riguardo. Sul posto, ieri (venerdì 9 agosto), è intervenuta anche un'ambulanza della Croce azzurra di Traversetolo.Qualcuno, probabilmente la madre, avrebbe lasciato e abbandonato quel corpicino con pochi giorni di vita. Ad accorgersene, appunto, è stato il proprietario dell'abitazione, comprensibilmente sotto choc. Si cercano testimoni che abbiano potuto notare qualcosa, anche perché non è facile raggiungere l'abitazione dove il feto è stato abbandonato. La bifamiliare è protetta dalla strada più vicina da un paio di recinzioni.Le indagini, in carico al magistrato di turno della procura di Parma, puntano dunque anche a chiarire come possa essere avvenuto l'abbandono del feto. Si tratterebbe di un neonato dalla carnagione chiara, che non mostrava segni di violenza. Sul corpicino del neonato sarà eseguita un'autopsia, anche per capire se è stato abbandonato in quel giardino prima o dopo il decesso.

Mare, Capri e Rimini le località più social: un vero ritorno agli anni 60 della dolce vitaCivitavecchia, Ciacciarelli: 35 mln per opere infrastrutturali Ludovico Tersigni: «Mi sono preso una pausa perché non sapevo gestire la fama. X-Factor? Ho detto no a un'altra stagione»Le fonti rinnovabili hanno superato le fossili. C'entra la pioggia«Perché uomini e donne tradiscono? Ecco i sei motivi scatenanti: il primo è banale, l'ultimo è sorprendente»