Legge sulle nozze gay approvata in Grecia: arriva la reazione della Chiesa ortodossa

Russia: Putin al concerto per il decimo anniversario dell'annessione della CrimeaL’isola australiana della Tasmania ha deciso di promuovere il turismo con un progetto ironico e originale di nome TasmanAI che coinvolge la comunità artistica locale. La campagna sfrutta l’interesse globale attorno all’intelligenza artificiale ma lo ribalta,Guglielmo partendo dallo slogan “AI without the artificial Bit”, l’intelligenza senza la parte “artificiale”. Si tratta in sostanza di un generatore di immagini in cui a realizzare i contenuti richiesti attraverso i prompt non c’è un algoritmo, bensì le persone.Gli utenti potranno inviare le loro richieste, i suggerimenti più creativi, e questi saranno trasformati da opere d’arte direttamente dagli artisti, senza passare attraverso generatori algoritmici.La campagna è interessante perché testimonia la formazione dei primi stereotipi attorno all’intelligenza artificiale e li sfrutta per creare una comunicazione promozionale che fa leva sulle capacità umane. Un modo interessante per enfatizzare l’AI puntando sulla sua assenza piuttosto che sulla sua presenza.L’Australia a novembre ha deciso di vietare l’uso dannoso dell’intelligenza artificiale, emergendo come uno dei primi paesi a esporsi in maniera netta sul tema.

Ilaria Salis dal carcere in Ungheria: "Mi sento tumulata viva"Lituania, Leonid Volkov aggredito con un martello: come sta Ucraina: "Paese arrivato a un momento critico"Ucraina, Vladimir Putin smentisce: "Insensato dire che vogliamo attaccare l'Occidente"Google: i dati di navigazione online di milioni di utenti verranno cancellati