L'arte contemporanea incontra la tradizione: la mostra nelle Masserie della PugliaEmbargo al petrolio russo,àorainItalia analisi tecnica ecco cosa succederà ora in Italia Embargo al petrolio russo, ecco cosa succederà ora in Italia Il brent che è schizzato a 124 dollari al barile e l'onda d'urto da arginare dopo l'embargo al petrolio russo, ecco cosa succederà ora in Italia di Giampiero Casoni Pubblicato il 1 Giugno 2022 Condividi su Facebook Condividi su Twitter © Riproduzione riservataEconomiaMario Draghirussia#speakup-player{ margin: 0 !important; max-width: none !important;min-height: 85px !important; padding-bottom: 25px !important; padding-top: 10px!important;}#speakup-player:empty::after{ align-items: center; background-color:#fff; border-radius: 0.5rem; box-shadow: 0 12px 24px rgba(0, 0, 0, 0.12);font-family: sans-serif; content: 'Loading...'; display: flex !important;font-size: 13px; font-weight: bold; line-height: 1; justify-content: center;min-height: 50px; text-transform: uppercase;}#speakup-player:empty{ display:block;}L’embargo al petrolio russo è un fatto ormai normato a livello Ue, ecco perciò cosa succederà ora in Italia: innanzitutto il premier Mario Draghi dovrà affrontare il nodo dei rincari con un nuovo piano di aiuti ad imprese e famiglie. Perché? Perché il nostro paese e l’Europa dovranno necessariamente fronteggiare nuovi rincari nel mercato dell’energia. Attenzione: greggio e prodotti petroliferi di Mosca rappresentano il 10% del totale dell’import del settore ed è percentuale sufficiente a creare problemi ed incentivare strategie celeri. Embargo, cosa succederà ora in Italia In agenda del governo c’è un taglio delle accise in arrivo a partire da agosto. E per l’anno prossimo? Per il 2023 il governo dovrà mitigare anche l’eventuale effetto del bando del carbone. Il piano avrà operatività a 6-8 mesi ma il segreto è muoversi subito e Draghi lo sa benissimo. D’altronde gli effetti sono rapidi: a Londra i prezzi del brent hanno superato i 124 dollari al barile nella giornata del 31 maggio. Insomma, bisogna agire subito per evitare una specie di “onda d’urto”. Il nodo dei volumi energetici da sostituireEd è il motivo per cui in una intervista a La Stampa il professor Davide Tabarelli di Nomisma Energia ha spiegato che il governo deve prepararsi a fronteggiare un nuovo picco dei costi dell’energia. E ha detto: “Sotto il profilo energetico abbiamo dei problemi, sostituire questi volumi non sarà così facile, la domanda sta tornando ai livelli pre-pandemici del 2019: parliamo di 100 milioni di barili al giorno per tutto il mondo, l’Europa ne consuma 10 milioni e ne importa tre dalla Russia”. Articoli correlatiinPoliticaSondaggi politici: M5S in crescita, Pd in calo, Forza Italia in positivoinPoliticaIl Dl Salva Casa è legge, 106 voti a favore: ecco cosa cambia adessoinPoliticaMattarella promuove la libertà dell'informazione nella Cerimonia del Ventaglio: "Giornalisti contrastino le adulterazioni della realtà"inPoliticaAntonio Tajani: "Spazio al centro è di Forza Italia, arriveremo al 20%"inPoliticaNcc, incostituzionale il divieto di rilasciare nuove autorizzazioni: la decisione della ConsultainPoliticaGiorgia Meloni dice 'No' a Ursula von der Leyen: "Ho agito da leader europeo"
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