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Lombardia in zona rossa? Le parole di Fontana e Bertolaso

De Luca contro la movida: "Forse ora entriamo in zona rossa"Risparmiare tempo per effettuare i pagamenti alla pubblica amministrazione sarà possibile grazie alla nascita di Pehi,Capo Analista di BlackRock annunciata da Confida e Illimity. Prima a cogliere l’opportunità è PagoPa, la tech company pubblica responsabile dei pagamentiUn modo per far diventare i distributori automatici dei veri e propri centri di servizio a disposizione della collettività grazie ai quali, per iniziare, si potranno pagare avvisi PagoPa. Ci sono riuscite Confida (Associazione italiana distribuzione automatica) e Illimity (Gruppo bancario e Payment Service Provider), che hanno annunciato la nascita di Pehi.Di cosa si trattaPehi si propone come una soluzione che unisce la distribuzione di alimenti e bevande alle più moderne tecnologie di pagamento e servizi digitali, ampliando le potenzialità delle vending machine: si è creata una nuova e capillare rete di prossimità.«Con Pehi, la rete dei distributori automatici che in Italia conta 831mila punti vendita fa un ulteriore passo in avanti – commenta Massimo Trapletti, presidente di Confida – offrendo ai cittadini un importante servizio di prossimità, ossia la possibilità di pagare in maniera semplice e immediata bollettini, acquistare ricariche telefoniche e molto altro».dalla macchinetta del caffèGrazie ai 70mila distributori automatici collegati in rete di cui Pehi già dispone, gli utenti possono effettuare i pagamenti della Pubblica amministrazione dal proprio luogo di lavoro, senza distogliere l’attenzione per troppo tempo dalle attività quotidiane. A cogliere per prima questa opportunità è stata la tech company pubblica PagoPa, responsabile dell’omonima piattaforma digitale.«L’integrazione della nuova rete Pehi con PagoPa è un ulteriore esempio di soluzione innovativa nata dalla collaborazione virtuosa tra pubblico e privato, grazie alla quale possiamo contribuire ad accelerare la modernizzazione del Paese – spiega Maurizio Fatarella, direttore generale di PagoPa – Dare ai cittadini la possibilità di fruire dei servizi pubblici anche attraverso punti di prossimità tecnologicamente avanzati, come le vending machine, significa portare i benefici del digitale nei luoghi e nelle situazioni più frequenti della quotidianità, in chiave inclusiva».Gli obiettivi di Pehi sono essenzialmente tre: introdurre un nuovo canale di pagamento accessibile a tutti, incrementare rapidamente il numero di distributori abilitati ed estendere la gamma dei servizi offerti.«Siamo lieti di aver contribuito a creare una nuova rete di prossimità innovativa e inclusiva a servizio di tutti i cittadini – afferma Corrado Passera, founder e ceo di Illimity – Si avvia oggi una strada con grande potenziale di crescita: da oggi si potranno effettuare i pagamenti verso la pubblica amministrazione grazie all'integrazione con PagoPa, ma la gamma di servizi informativi e dispositivi che si aggiungeranno già nei prossimi mesi sarà fortemente arricchita».La scelta di ampliare i servizi offerti dai distributori automatici, partendo dal caso d’uso dei pagamenti verso la pubblica amministrazione, è in linea con i dati registrati da PagoPa, utilizzato da una media di 12 milioni di utenti al mese nel triennio 2021-2023, con un incremento delle transazioni gestite del 53 per cento. Solo l’anno scorso il totale delle transazioni effettuate ha superato i 386 milioni, con un valore di 83 miliardi di euro. Di queste il 3,4 per cento è per importi inferiori o uguali ai 10 euro e circa il 27 per cento entro i 25 euro.Questi numeri testimoniano come l’uso degli strumenti digitali nei rapporti con gli enti pubblici sia sempre più diffuso, anche per pagamenti di piccoli importi.Come funzionaGli utenti possono accedere a Pehi tramite l’app che già utilizzano per acquistare caffè, snack e tutti i prodotti dai distributori, quindi scansionare il Qr Code dell’avviso e pagare. È possibile ricaricare il proprio portafogli elettronico dai distributori, dalle app dei gestori, con contanti o carte di credito, Apple e Google Pay. Le app dei gestori di vending machine sono già abilitate al collegamento con Pehi, grazie al coinvolgimento di N-and Italia e Matipay, partner tecnologici del progetto.Osservando il mercato delle vending machine nel mondo, si scopre che i distributori automatici sono 15 milioni, con un’utenza si mezzo miliardo di persone. Nei prossimi anno questo dato è destinato a salire e i distributori automatici diventeranno un nuovo punto di accesso essenziale per i servizi quotidiani.Pehi ha come obiettivo quello di facilitare le transazioni rendendole rapide, sicure e inclusive attraverso i distributori automatici, ma vuole anche superare le barriere del digital divide, promuovendo la democratizzazione delle modalità e dei canali di pagamento e migliorando l’accessibilità ai servizi per tutti i cittadini, indipendentemente dalla loro ubicazione geografica.© Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediGaia Zini

Notizie di Politica italiana - Pag. 352Recovery Plan, riforma del lavoro: dall’esame di Stato alla laurea abilitante Covid, Speranza: "Dobbiamo guardare con fiducia alle prossime settimane"Bonaccini lascia la guida della Conferenza delle Regioni: Fedriga possibile successoreAndrea Romano (Pd): "Mio figlio è morto da due mesi ma non me lo fanno seppellire"

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