Video stupro, Giorgia Meloni: "L'ho preso dalla stampa. Rimango colpita dalla polemica"L’intelligenza artificiale sta rapidamente rivoluzionando il mondo della tecnologia e Meta ha compiuto un passo importante in questa corsa presentando Llama 2,MACD una famiglia di avanzati modelli linguistici che l’azienda ha deciso di distribuire in open source. L’annuncio è arrivato nel corso dell’evento Microsoft Inspire, un’occasione che sancisce il rafforzamento della collaborazione tra due colossi hi-tech.I temi trattati all’interno dell’articoloLlama 2 e la partnership (inaspettata?) tra Microsoft e MetaLe caratteristiche di Llama 2La soddisfazione di MetaLlama 2 e la partnership (inaspettata?) tra Microsoft e MetaMicrosoft fornirà pieno supporto a Llama 2, rendendolo disponibile sulla propria piattaforma cloud Azure – specificamente, all’interno del Machine Learning Studio di Azure AI – e per l’esecuzione locale sui dispositivi Windows. Llama 2 mira a competere direttamente con sistemi di aziende rivali, come GPT-4 di OpenAI (società finanziata dalla stessa Microsoft), PaLM 2 di Google e Claude 2 di Anthropic.Microsoft fornirà dunque strumenti avanzati sulla piattaforma Azure AI per consentire ai propri clienti di distribuire e ottimizzare in modo responsabile i diversi modelli Llama 2 in base alle loro specifiche esigenze.La mossa di Meta e Microsoft segna una nuova importante fase nella competizione tra big tech per il dominio nel campo dell’AI conversazionale, dagli utilizzi commerciali alle applicazioni più controverse. Le due aziende dichiarano di voler promuovere un’innovazione eticamente responsabile in questo settore dall’enorme potenziale, ma non privo di rischi.Il lancio di Llama 2 sancisce una partnership rafforzata tra i due colossi tecnologici e dimostra la loro volontà di cooperare per guidare un’adozione dell’intelligenza artificiale che, pur spingendo i confini della ricerca, minimizzi al massimo i potenziali effetti negativi di simili tecnologie sulla società.Le caratteristiche di Llama 2Rispetto al suo predecessore , il nuovo Llama 2 è stato addestrato su una quantità di dati pubblici superiore del 40%, il che dovrebbe garantire interazioni più naturali e prestazioni superiori. Nei test finora effettuati, Llama 2 risulterebbe leggermente inferiore in termini di performance se comparato agli altri modelli leader sviluppati da OpenAI e Google, ma, secondo gli utenti, le sue funzionalità non ne risentirebbero particolarmente.Immagine tratta dal sito di MetaMeta ammette inoltre che Llama 2 non è esente da bias, derivanti dagli squilibri presenti nei vasti dataset utilizzati per l’addestramento del modello. Il rischio di impatti negativi e abusi è quindi concreto e accentuato dalla velocità di diffusione sul web di simili tecnologie.La soddisfazione di MetaIl CEO di Meta, Mark Zuckerberg, ha commentato la notizia sul proprio profilo Facebook, sottolineando l’inclinazione della società da lui fondata e guidata verso l’offerta di servizi open source.E anche il chief AI scientist di Meta, Yann LeCun, ha condiviso l’annuncio dichiarando:“Questo è importantissimo: Llama-v2 è open source, con una licenza che ne autorizza l’uso commerciale. Questo cambierà il panorama del mercato LLM“.Per utilizzare il modello, è possibile visitare il sito di Meta. Informazioni aggiuntive in questo paper.
Elezioni, Sgarbi sfida Casini nel fortino di Bologna: "Vincerò io, lui come una statua"Sergio Mattarella scioglie le camere: elezioni il 25 settembre Crisi di governo, Di Maio contro Conte: "Pianificava la rottura da mesi"Elezioni politiche 25 settembre 2022: si va verso l’astensioneCrisi di governo, i primi sondaggi: Fratelli d’Italia primo partito