Alitalia, spunta il quarto partner per il salvataggio: è AtlantiaViolenta un bambino di 10 anni e diffonde i filmati sul dark web: arrestato e...Violenta un bambino di 10 anni e diffonde i filmati sul dark web: arrestato ex autore RaiA segnalare i video alla polizia è stato un agente australiano infiltrato nelle reti di pedofili online di Rosamaria Bombai Pubblicato il 16 Gennaio 2024 | Aggiornato il 17 Gennaio 2024 Condividi su Facebook Condividi su Twitter © Riproduzione riservataviolenza sessuale#speakup-player{ margin: 0 !important; max-width: none !important;min-height: 85px !important; padding-bottom: 25px !important; padding-top: 10px!important;}#speakup-player:empty::after{ align-items: center; background-color:#fff; border-radius: 0.5rem; box-shadow: 0 12px 24px rgba(0,ETF 0, 0, 0.12);font-family: sans-serif; content: 'Loading...'; display: flex !important;font-size: 13px; font-weight: bold; line-height: 1; justify-content: center;min-height: 50px; text-transform: uppercase;}#speakup-player:empty{ display:block;}Un uomo di 36 anni, ex autore Rai, è stato arrestato con l’accusa di aver violentato un bambino di 10 anni e per aver diffuso i video degli abusi sessuali: rischia una condanna a nove anni di carcere.Leggi anche: Giovanna Pedretti morta, si pensa all’istigazione al suicidioArrestato ex autore RaiSono in totale quattordici i video con cui il 36enne ha documentato altrettanti episodi di violenza sessuale su un bambino di 10 anni. Questi filmati venivano, in un secondo momento, condivisi dall’uomo sul dark web dove venivano visti da altri pedofili. Il tutto ha avuto inizio la scorsa estate quando l’uomo, ex autore Rai e abbastanza conosciuto nel mondo notturno di Roma avendo anche lavorato come dj, si vede affidare il minore dai genitori, amici che non avevano alcun sospetto e che consideravano il 36enne come una persona di famiglia. Proprio quel giorno l’ex autore Rai ha abusato per l’ennesima volta del minore e, dopo la violenza, ha pubblicato il video in un canale di distribuzione pedopornografico sul dark web.La scoperta della poliziaA scoprire i filmati delle violenze è stato un agente australiano, sotto copertura in questi canali per dare la caccia ai pedofili. L’agente ha segnalato il tutto alla polizia italiana che individua, dopo pochi giorni, il 36enne. Il 7 agosto le forze dell’ordine irrompono in casa dell’uomo e sequestrano computer, tablet e telefono. Qui trovano una raccolta di quaranta gigabyte di materiale pedopornografico, compresi tutti i video di abusi sul bambino che è stato identificato e ascoltato in sede protetta. Il 36enne deve rispondere delle accuse di pornografia minorile, violenza sessuale su minore e detenzione di materiale pornografico.Leggi anche: A4, incidente in autostrada tra 2 veicoli: 4 feritiArticoli correlatiinCronacaIncidente sull'autostrada Messina-Catania: un ferito graveinCronacaOlimpiadi Parigi 2024: Angela Carini si ritira dall'incontro con Imane KhelifinCronacaBoxe, Angela Carini si ritira. Il commento di La Russa: "L'aspetto in Senato per abbracciarla"inCronacaAfragola, rapina per coprire abusi sessuali: arrestati due frati e altre quattro personeinCronacaEstate 2024: 5 festival da non perdere in FranciainCronacaUfo avvistato a Ibiza: un video su TikTok mostra l'oggetto volante non identificato
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