Reddito di cittadinanza, al via la fase due: i dettagliAdriano Celentano è uno dei cantanti italiani più amati di sempre: le sue canzoni e i suoi duetti con Mina sono entrati nel cuore di tutti e a distanza di tanti anni fanno ballare anche i più giovani. Dove?criptovalute Su TikTok. Proprio una hit di Celentano è stata riscoperta nella piattaforma più utilizzata dalla Generazione Z. Il brano in questione è «Amore No». Adriano Celentano virale su TikTok Adriano Celentano pubblicò "Amore No" nel 1979 (fa parte dell'album "Soli) e già all'epoca la canzone riscosse un discreto successo. Ora, a distanza di ben 45 anni, il brano è stato remixato e sta facendo ballare tutti i più giovani su TikTok. I ragazzi sistemano lo smartphone in modalità selfie e, muovendosi a ritmo o ammiccando verso la telecamera, cantano: «Amore, amore, amore, amore, amore, non si può. Volevo fare una poesia che non parlasse che di te con un pennello sopra i muri scritto avrei che cosa sei per me». Questo brano sembra aver catturato l'attenzione dei ragazzini perché parlerebbe il loro linguaggio, infatti, racconta di un amore perduto e del dolore della rottura senza troppi giri di parole. Su TikTok si trovano centinaia e centinaia di video con l'hashtag #amoreno. @francesca0ottaviano amore no #perte #foryou ♬ suono originale - Gloria SabryI brani "rispolverati"La canzone "Amore No", in questo periodo, è la protagonista su TikTok ma, prima di lei, ci sono state diverse hit che hanno fatto ballare i ragazzini su nuovi trend. Ad esempio, "Pedro" di Raffaella Carrà che, remixata da Jaxomy e Agatino Romero, ha conquistato tutti così come l'indimenticabile "Povero Gabbiano (Tu Comm'a Mme)" di Gianni Celeste che era addirittura entrata nella classifica di Spotify, Viral 50 Italia. Ultimo aggiornamento: Venerdì 28 Giugno 2024, 20:00 © RIPRODUZIONE RISERVATA
Pensioni, taglio alle rivalutazioni per gli assegni sopra i 1500 euroEx Ilva, è scontro sugli esuberi: "Parole senza senso" Manovra, stop all'aumento dell'Iva ma nuove tasse in arrivoFca, firmato il rinnovo del contratto di 87.000 lavoratoriVilla Ebe, splendida dimora simbolo di sconfitta e abbandono