Elettore defeca su una scheda elettorale a Napoli prima di metterla nell'urnaGuerra«Ucciso con un missile teleguidato»: ecco chi era Ismail HaniyehIsraele avrebbe colpito il capo dell'ufficio politico di Hamas mentre si trovava in Iran per partecipare all'insediamento del neoeletto presidente Masoud Pezeshkian©Vahid Salemi Red. Online31.07.2024 07:15Le Guardie rivoluzionarie dell'Iran hanno annunciato la morte di Ismail Haniyeh,trading a breve termine dal 2017capo dell'ufficio politico di Hamas, accusando Israele. Haniyeh è stato ucciso a Teheran, dove sitrovava per partecipare alla cerimonia di insediamento del nuovo presidenteiraniano, in quello che viene definito un «raid israeliano» avvenuto alle 2 del mattino, ora locale. Nell’attaccoè stata uccisa pure una guardia di sicurezza iraniana. Il gruppo islamista haespresso il suo cordoglio per la morte di Haniyeh, colpito in «un infido raidsionista nella sua residenza a Teheran».Secondol'agenzia di stampa saudita Al-Hadath, il capo dell'ufficio politico di Hamassarebbe morto in seguito a un attacco con un missile teleguidato diretto versola sua residenza. Israele, tuttavia, nonha ancora rilasciato dichiarazioni in merito alla sua uccisione. Il presidente palestinese Abu Mazen, citato dalla Wafa, ha condannato l'uccisione, parlando di «un atto codardo» dal possibile «sviluppo pericoloso», e ha invitato «il popolo palestinese e le forze popolari all'unità, alla pazienza e alla fermezza di fronte all'occupazione israeliana».Haniyeh èstato uno dei leader più importanti di Hamas negli ultimi anni e ha diretto le operazioni politiche del gruppo militante dall'esilioin Qatar. Il New York Times sottolinea che si trovava in Iraninsieme ad altri membri di spicco della «resistenza» iraniana, formata da Hamasa Gaza, Hezbollah in Libano e gli Houthi nello Yemen, per presenziare all'insediamentodel neoeletto presidente Masoud Pezeshkian.Haniyeh nel2006 è stato nominato leader di Hamas a Gaza e ha ricoperto la carica di primoministro di un governo di unità nazionale palestinese, che è stato sciolto dopopochi mesi a causa delle tensioni tra le diverse fazioni palestinesi.Nel 2017 èstato nominato capo dell'ufficio politico di Hamas, succedendo a Khaled Meshaal,in un momento in cui il gruppo stava cercando di riabilitare la propriaimmagine sul piano internazionale e tra i palestinesi. Ha guidato Hamas dalQatar - Doha gli aveva dato asilo politico nel 2019 - e dalla Turchia, ed è stato tra i negoziatori neicolloqui in corso tra Israele e Hamas, mediati da Egitto, Qatar e Stati Uniti,per il cessate il fuoco nella Striscia di Gaza in cambio del rilascio degli ostaggicatturati in Israele dai militanti di Hamas il 7 ottobre del 2023.Haniyeh ènato nel 1962 nel campo profughi di Shati, nella parte nord di Gaza City, dagenitori palestinesi che nel 1948 vennero sfollati dalla loro casa ad Ashkelon,oggi città israeliana. Ha studiato nelle scuole gestite dalla agenzia delleNazioni Unite per i palestinesi, l'UNRWA, e ha continuato a studiareletteratura araba all'Università islamica di Gaza. È stato in carcere in Israele in seguito delle manifestazioni di protesta nel 1987 e nel 1988. Nel 1992 venne nuovamente arrestato e deportato assieme ad altri prigionieri nel sud del Libano, tornando poi a Gaza, dove nel 1993 divenne preside nell'Università Islamica.La suaascesa al potere a Gaza è stata favorita dal suo mentore, il leader spiritualee fondatore di Hamas, Sheik Yassin, per il quale ha svolto il ruolo disegretario personale. I due sono stati bersagli di un attentato ad opera di Israelenel 2003. L'anno successivo l’esercito israeliano è riuscito a uccidere Yassin.Lo scorsomaggio il procuratore della Corte penale internazionale ha dichiarato cheavrebbe chiesto un mandato di arresto internazionale per Haniyeh, accusando luie altri leader di Hamas di crimini di guerra e crimini contro l'umanità inrelazione all'attacco del 7 ottobre in Israele. Tra i reati si citano: sterminio,omicidio, presa di ostaggi, stupro e violenza sessuale in detenzione.Da quando èscoppiata la guerra, l’esercito israeliano avrebbe ucciso la sorella, 3 dei 13figli di Haniyeh e 4 suoi nipoti, tutti residenti nella Striscia di Gaza. In questo articolo: Guerra Israele HamasIsraelePalestina
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