Notizie di Esteri in tempo reale - Pag. 422Johnson & Johnson,élAustralianonacquisteràcriptovalute perché l’Australia non acquisterà il vaccinoJohnson & Johnson, perché l’Australia non acquisterà il vaccinoEcco perché l’Australia non acquisterà Johnson & Johnson: è un vaccino vettoriale virale e di quel tipo esistono già ordinativo e limitazioni di etàdi Giampiero Casoni Pubblicato il 13 Aprile 2021 alle 15:34 Condividi su Facebook Condividi su Twitter © Riproduzione riservataaustraliavaccini Johnson & Johnsonvaccino AstraZenecaEcco perché l’Australia non acquisterà il vaccino Johnson & Johnson. Lo ha spiegato in maniera inequivocabile il ministro della Salute Greg Hunt. L’Australia non acquisterà dosid alla casa farmaceutica Usa perché Johnson & Johnson è troppo simile al vaccino AstraZeneca. E per quest’ultimo l’Australia ha già un contratto per 53,8 milioni di dosi. In più, il paese ha deciso il non utilizzo al di sotto dei 50 anni di età. Essendo quindi J&J vaccino vettoriale ed essendo i numeri dell’altro vettoriale, AZ, già monstre, per quello Usa non se ne farà nulla. “J&J è un altro vaccino vettoriale virale e non raccomandiamo, in questo momento, che il governo acquisti qualsiasi ulteriore vaccino vettoriale virale”.L’Australia non acquisterà J&J: la strategia del premierIn Australia campagna vaccinale e criteri di screening proseguono con ritmi sostenuti. L’obiettivo iniziale di vaccinare tutti i 26 milioni di cittadini contro il Covid-19 entro la fine del 2021 è una chimera, ma i ritmi sono comunque buoni. E il premier Scott Morrison ha spiegato la strategia: “Il governo non ha nemmeno fissato, né ha in programma di fissare nuovi obiettivi per il completamento delle prime dosi. Se vorremmo che i vaccini fossero completati entro la fine dell’anno, non è possibile fissare tali obiettivi date le molte incertezze implicate”. Queste saranno dunque ore cruciali negli Usa, mentre in Australia la decisione su J&J è ormai presa.Gli Usa, le trombosi e Johnson & JohnsonIntanto gli stessi Usa chiedono una stop all’utilizzo del vaccino Johnson&Johnson a causa di sei casi isolati di trombosi da chiarire. C’è molta attesa per una conferenza stampa della Fda, la Food and Drug Administration, l’ente governativo statunitense che si occupa della regolamentazione dei farmaci, che si esprimerà in merito. Dal 4 dicembre scorso negli Stati Uniti sono state somministrate più di 6,8 milioni di dosi di vaccino.Articoli correlatiinPoliticaFrancia, arrivata la decisione del presidente Macron: accettate le dimissioni del governo AttalinPoliticaTensioni internazionali, il Cremlino avverte: le capitali europee potrebbero diventare obiettivi di ritorsioneinPoliticaLa decisione di Meta è ufficiale: rimosse le restrizioni a Trump su Facebook e InstagraminPoliticaMaternità surrogata, stretta della Lega sul disegno di legge FdI: fino a 10 anni di carcereinPoliticaZelensky: "Summit storico". Oltre 100 delegazioni in Svizzera al Vertice Globale per la PaceinPoliticaGli Stati Uniti annullano il divieto di fornitura alla Brigata Azov
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