Chieti, multa per non aver fatto il vaccino anti Covid: ma è morta da 2 anniDi Maio,analisi tecnica dietrofront "abbiamo sempre difeso i giornalisti"Di Maio, dietrofront "abbiamo sempre difeso i giornalisti"Con una diretta Facebook Di Maio vuole placare la rabbia della classe giornalista. "Abbiamo sempre difeso i giornalisti epurati da destra e sinistra". di Marta Lodola Pubblicato il 13 Novembre 2018 Condividi su Facebook Condividi su Twitter #speakup-player{ margin: 0 !important; max-width: none !important;min-height: 85px !important; padding-bottom: 25px !important; padding-top: 10px!important;}#speakup-player:empty::after{ align-items: center; background-color:#fff; border-radius: 0.5rem; box-shadow: 0 12px 24px rgba(0, 0, 0, 0.12);font-family: sans-serif; content: 'Loading...'; display: flex !important;font-size: 13px; font-weight: bold; line-height: 1; justify-content: center;min-height: 50px; text-transform: uppercase;}#speakup-player:empty{ display:block;}“Oggi vorrei parlare con tutti voi di libertà di informazione“. Così il ministro Luigi Di Maio esordisce in una diretta Facebook che, forse, vuole cercare di spegnere il fuoco delle brucianti proteste della classe giornalista in merito alle recenti dichiarazioni di diversi esponenti di M5S. Molti giornalisti sono infatti stati apostrofati con colorati epiteti, come “infimi sciacalli“, “p*****e“, “pennivendoli” e “cani da riporto di Mafia Capitale“. La rabbia della classe giornalista si è riversata su M5S, con gravi conseguente per il consenso del movimento; esemplare Lucia Annunziata, che in un’intervista al ministro di M5S Alfonso Bonafede ha chiesto: “Secondo lei io sono più pennivendola o p*****a?“. Luigi Di Maio torna sui suoi passi e cerca di tamponare il danno. “Abbiamo sempre difeso i giornalisti epurati dalla destra e dalla sinistra” ha spiegato il vicepremier Luigi Di Maio, collocandosi, ancora una volta, super partes.Di Maio “sempre difeso i giornalisti”“Berlusconi ha avuto la nomea di quello che era in conflitto interessi e che faceva gli editti bulgari ma poi abbiamo vissuto l’epoca Renziana in cui Gabanelli, Giannini, Giletti, Floris, Mercalli, Porro sono stati mandati via dalla Rai e noi li abbiamo difesi“. Così Luigi Di Maio cerca di spiegare le posizioni assunte da M5S, da molti giudicate lesive per la libertà di stampa. “I toni eccessivi a volte servono, la libertà di stampa è giusta, ma c’è un accanimento contro di noi, il cane da guardia fa questo” aveva detto Di Maio ospite a Che Tempo Che Fa da Fabio Fazio.Nella diretta Facebook riparatrice ha aggiunto: “Spero vivamente che il direttore generale Salini possa rivalorizzare quelle risorse. Sono decisioni sue, ma spero che possano ritornare in Rai“. Le risorse in questione sono i nomi citati poco prima, tra i quali sicuramente spicca quello di Milena Gabanelli, storica conduttrice e direttrice di Report.Articoli correlatiinPoliticaSondaggi politici: M5S in crescita, Pd in calo, Forza Italia in positivoinPoliticaIl Dl Salva Casa è legge, 106 voti a favore: ecco cosa cambia adessoinPoliticaMattarella promuove la libertà dell'informazione nella Cerimonia del Ventaglio: "Giornalisti contrastino le adulterazioni della realtà"inPoliticaAntonio Tajani: "Spazio al centro è di Forza Italia, arriveremo al 20%"inPoliticaNcc, incostituzionale il divieto di rilasciare nuove autorizzazioni: la decisione della ConsultainPoliticaGiorgia Meloni dice 'No' a Ursula von der Leyen: "Ho agito da leader europeo"
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