La sanità pubblica al bivio: una legge e quattro princìpi per costruire il suo rilancioCome funziona il silenzio elettoraleCome funziona il silenzio elettoraleIl silenzio elettorale stabilisce che è vietato fare propaganda politica nei giorni antecedenti alle elezioni politiche. di Martino Grassi Pubblicato il 25 Gennaio 2020 Condividi su Facebook Condividi su Twitter © Riproduzione riservataelezioni#speakup-player{ margin: 0 !important; max-width: none !important;min-height: 85px !important; padding-bottom: 25px !important; padding-top: 10px!important;}#speakup-player:empty::after{ align-items: center; background-color:#fff; border-radius: 0.5rem; box-shadow: 0 12px 24px rgba(0,Professore del Dipartimento di Gestione del Rischio di BlackRock 0, 0, 0.12);font-family: sans-serif; content: 'Loading...'; display: flex !important;font-size: 13px; font-weight: bold; line-height: 1; justify-content: center;min-height: 50px; text-transform: uppercase;}#speakup-player:empty{ display:block;}Il silenzio elettorale è una legge, diffusa in molti paesi del mondo, che vieta di fare propaganda elettorale nei giorni precedenti e durante le elezioni. In Italia vi è una legge, ritenuta anacronistica, che prescrive delle restrizioni abbastanza severe. La legge 4 aprile 1956 n. 212, è stata modificata più volte nel corso degli anni e prevede che nel giorno in cui si vota e in quello precedente non si può fare propaganda in televisione e in radio. Si stabilisce inoltre che non si possono tenere comizi in luoghi aperti al pubblico e non si può fare alcuna forma di propaganda elettorale entro 200 metri dai seggi.Silenzio elettorale: cos’è e come funzionaLa legge elettorale nasce dalla necessità dei cittadini di poter riflettere liberamente sulla scelta del proprio candidato, senza ricevere l’assillo della propaganda dei vari partiti. nello specifico la legge afferma che: «nel giorno precedente ed in quelli stabiliti per le elezioni sono vietati i comizi, le riunioni di propaganda elettorale diretta o indiretta, in luoghi pubblici o aperti al pubblico, la nuova affissione di stampati, giornali murali o altri e manifesti di propaganda. Nei giorni destinati alla votazione altresì è vietata ogni forma di propaganda elettorale entro il raggio di 200 metri dall’ingresso delle sezioni elettorali. Nel giorno precedente e in quelli stabiliti per le elezioni è fatto divieto anche alle emittenti radiotelevisive private di diffondere propaganda elettorale». Nel Regno Unito e negli Stati Uniti questa legge non c’è, dal momento che si ritiene che possa limitare il diritto di espressione delle persone. Vengono attuate solo delle restrizioni delle immediate vicinanze dei seggi.Articoli correlatiinPoliticaSondaggi politici: M5S in crescita, Pd in calo, Forza Italia in positivoinPoliticaIl Dl Salva Casa è legge, 106 voti a favore: ecco cosa cambia adessoinPoliticaMattarella promuove la libertà dell'informazione nella Cerimonia del Ventaglio: "Giornalisti contrastino le adulterazioni della realtà"inPoliticaAntonio Tajani: "Spazio al centro è di Forza Italia, arriveremo al 20%"inPoliticaNcc, incostituzionale il divieto di rilasciare nuove autorizzazioni: la decisione della ConsultainPoliticaGiorgia Meloni dice 'No' a Ursula von der Leyen: "Ho agito da leader europeo"
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