Basta tamponi anali ai giapponesi che arrivano in CinaM5s,trading a breve termine Crimi: "Espulsi i 15 senatori che hanno votato no alla fiducia"M5s, Crimi: "Espulsi i 15 senatori che hanno votato no alla fiducia"Il capo politico del Movimento 5 stelle, Vito Crimi, ha annunciato che i 15 senatori che hanno votato no alla fiducia verranno espulsi. di Chiara Nava Pubblicato il 18 Febbraio 2021 Condividi su Facebook Condividi su Twitter © Riproduzione riservatam5s#speakup-player{ margin: 0 !important; max-width: none !important;min-height: 85px !important; padding-bottom: 25px !important; padding-top: 10px!important;}#speakup-player:empty::after{ align-items: center; background-color:#fff; border-radius: 0.5rem; box-shadow: 0 12px 24px rgba(0, 0, 0, 0.12);font-family: sans-serif; content: 'Loading...'; display: flex !important;font-size: 13px; font-weight: bold; line-height: 1; justify-content: center;min-height: 50px; text-transform: uppercase;}#speakup-player:empty{ display:block;}Crepa importante all’interno del Movimento 5 Stelle. Vito Crimi, capo politico del partito, ha annunciato su Facebook che i 15 senatori che hanno votato no alla fiducia al Governo Draghi saranno immediatamente espulsi, sottolineando che il Movimento 5 Stelle ha votato si.Le parole di Vito Crimi“I 15 senatori che hanno votato no alla fiducia saranno espulsi” ha annunciato Vito Crimi, capo politico del Movimento 5 stelle su Facebook. “Si collocano, nei fatti, all’opposizione. Per tale motivo non potranno più far parte del gruppo parlamentare del Movimento al Senato. Ho dunque invitato il capogruppo a comunicare il loro allontanamento, ai sensi dello Statuto e del regolamento del gruppo” ha aggiunto Crimi. “Ieri al Senato il Movimento 5 Stelle ha votato sì. Non lo ha fatto a cuor leggero, è evidente. Ma lo ha fatto, lo ha fatto con coerenza, nel rispetto dell’orientamento emerso in seguito all’ultima consultazione, dove la maggioranza dei nostri iscritti si è espressa a favore. E lo ha fatto con coraggio, assumendosi la responsabilità di una scelta che non guarda all’interesse esclusivo del Movimento o al facile consenso, bensì agli interessi di tutti i cittadini italiani e della nostra comunità nazionale” ha spiegato Crimi.“I compromessi con se stessi, con i propri credo, convinzioni e valori, sono quelli più difficili. Riuscire ad affrontarli e sostenerli per il bene di un Paese che sta vivendo il momento più difficile della sua storia recente non è una sconfitta, è un valore aggiunto in termini di etica e dignità” ha aggiunto Vito Crimi, che si è poi riferito ai 15 senatori “dissidenti”. “I 15 senatori che hanno votato ‘no’ sono venuti meno all’impegno del portavoce del Movimento che deve rispettare le indicazioni di voto provenienti dagli iscritti. Tra l’altro, il voto sul nascente Governo non è un voto come un altro. È il voto dal quale prendono forma la maggioranza che sostiene l’esecutivo e l’opposizione” ha aggiunto Crimi. “Sono consapevole che questa decisione non piacerà a qualcuno, ma se si pretende rispetto per chi la pensa diversamente, lo stesso rispetto si deve a chi mette da parte le proprie posizioni personali e contribuisce al lavoro di un gruppo che non ha altro obiettivo che quello di servire i cittadini e il Paese” ha concluso.Articoli correlatiinPoliticaSondaggi politici: M5S in crescita, Pd in calo, Forza Italia in positivoinPoliticaIl Dl Salva Casa è legge, 106 voti a favore: ecco cosa cambia adessoinPoliticaMattarella promuove la libertà dell'informazione nella Cerimonia del Ventaglio: "Giornalisti contrastino le adulterazioni della realtà"inPoliticaAntonio Tajani: "Spazio al centro è di Forza Italia, arriveremo al 20%"inPoliticaNcc, incostituzionale il divieto di rilasciare nuove autorizzazioni: la decisione della ConsultainPoliticaGiorgia Meloni dice 'No' a Ursula von der Leyen: "Ho agito da leader europeo"
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