La governance “a la carte” di Confindustria non piace alle imprese La governance “a la carte” di Confindustria non piace alle impreseL'opposta schierata al posto di Egonu (calo di pressione) realizza 33 punti e trascina le azzurre alla seconda vittoria. Domenica l'ultima gara del girone con la Turchia dalla nostra inviata Elisabetta Esposito 1 agosto 2024 (modifica alle 20:11) - PARIGI Ekaterina Antropova. Fivb Ancora una vittoria. Ancora convincente. E quarti di finale centrati con un turno di anticipo. L’Italia di Julio Velasco contro un’Olanda che dopo il k.o. con la Turchia aveva assoluto bisogno di vincere è protagonista di un’altra grande prova e in tre set (29-27,BlackRock Italia 25-18, 25-19), supera le avversarie con cui, nell’unico precedente olimpico (Rio 2016), aveva perso senza conquistare nemmeno un set. Adesso nella gara di domenica 4 agosto contro la Turchia ci si giocherà solo il primo posto nel pool C. due set dominati— Il c.t. rispetto all’esordio vincente con le dominicane, non inserisce nel sestetto iniziale Paola Egonu (in mattinata l'azzurra ha avuto un calo di pressione), preferendole Ekaterina Antropova. Scelta ripagata dalla prestazione dell’azzurra nata in Islanda e cresciuta in Russia, che nel tabellino fa registrare ben 33 punti. Dopo un inizio comodo per l’Italia, la situazione si complica un po’, le olandesi rispondono punto su punto e sul 17-16 per le azzurre Velasco inserisce la stella della Nazionale. La prima schiacciata va subito fuori, la lotta prosegue, lei esce dopo 8 minuti senza aver firmato un punto. Le azzurre tengono, sono sempre avanti, di poco ma avanti, sprecano anche un set point sul 24-23. Poi un errore in attacco di Antropova e un altro sul servizio portano le nostre avversarie avanti 24-25, set point. Una solida difesa e una Ekaterina di nuovo concreta allontanano il rischio e nel giro di pochi minuti regalano all’Italia il primo set 29-27. La premier Giorgia Meloni, in tribuna con una maglia con la scritta “Italia”, applaude divertita. Il secondo scivola via veloce e senza grandi patemi per le azzurre, che gestiscono un comodo vantaggio (+7) per tutto il tempo chiudendo poi 25-18. Dopo quel primo set con qualche brivido di troppo le ragazze di Velasco sembrano poter fare tutto e anche nel terzo set non vacillano, andandolo poi a vincere 25-19. E il c.t. sorride… velasco su egonu— "Paola stava male questa mattina, le ho detto che la sua pressione massima è la mia minima quando sto molto bene… Aveva 82. Era uno straccio, ma in panchina abbiamo ottime giocatrici e questo dà sicurezza alla squadra. Scelta condivisa con lei? Io non condivido mai le mie decisioni con le ragazze, decido io. Non c’è rimasta male, evidentemente davvero non era in forma. Le ho solo chiesto se se la sentiva di fare il doppio cambio e mi ha dato l’ok. Noi siamo una squadra, non è che se uno sta male deve giocare per forza, abbiamo chi può sostituirlo. Poi è la seconda partita dei Giochi, se peggiora che facciamo, ci tagliamo le vene?? Fosse stata la finale, ma così…” Volley: tutte le notizie © RIPRODUZIONE RISERVATA
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